Basket, Supercoppa Italiana 2020: al via il girone nella bolla di Olbia con Sassari-Roma e Brindisi-Pesaro

Si comincia a giocare anche a Olbia, dove il GeoVillage, usuale luogo dove la Dinamo Sassari imposta la sua preparazione volta ad arrivare nelle migliori condizioni possibili in campionato e in Champions League. Le protagoniste del girone D di Supercoppa Italiana, oltre al Banco di Sardegna, sono Happy Casa Brindisi, Carpegna Prosciutto Pesaro e Virtus Roma.

HAPPY CASA BRINDISI-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO (Giovedì 3 settembre, ore 17:00)
Esordio stagionale per due squadre che si sono profondamente rinnovate e hanno vissuto estati ben diverse. Brindisi ha perso la coppia d’assi Adrian Banks-John Brown, e più in generale degli americani ha mantenuto il solo Darius Thompson, con l’inserimento della coppia D’Angelo Harrison-Nick Perkins per mettere punti nelle mani dell’Happy Casa, mentre negli italiani ha cambiato poco con l’inserimento di Riccardo Visconti dalla panchina. Frank Vitucci ha pubblicamente dichiarato che la formula della Supercoppa non gli piace, ma che la squadra darà il massimo. A Pesaro, che proviene da un’estate in cui ha a lungo valutato la discesa in A2 prima di restare, sono rimasti solo Henri Drell e Simone Zanotti della passata annata, ma soprattutto è arrivato Jasmin Repesa, un valore aggiunto di inestimabile valore per la Victoria Libertas. L’arrivo di esperti come Carlos Delfino e Ariel Filloy può rappresentare un punto importante del cammino del club biancorosso, che scommette molto su Frantz Massenat e al centro mette le certezze di Tyler Cain.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-VIRTUS ROMA (Giovedì 3 settembre, ore 21:00)
Sfida un po’ particolare, quella che mette di fronte Dinamo e Virtus, anche loro differentemente protagoniste nel corso dell’estate. Il Banco ha mantenuto, dell’ossatura di una stagione fa, solo Marco Spissu, Stefano Gentile, Miro Bilan e capitan Jack Devecchi, cercando di puntare su giocatori funzionali al sistema di gioco di Gianmarco Pozzecco. L’ambiente è stato scosso dalla sospetta positività al coronavirus di un non meglio specificato giocatore. Per quanto riguarda Roma, dopo l’assai tribolata estate con iscrizione avvenuta quasi all’ultimo (e passaggio di proprietà sul quale la famiglia Toti mantiene il massimo riserbo), le questioni di campo dicono che Piero Bucchi dovrà fare a meno, per le prime partite, dei due americani giunti in Italia, Gerald Robinson e Chris Evans. Si prevede dunque un utilizzo a tutto tondo sia degli italiani (tra i quali è in dubbio Riccardo Cervi), con Tommaso Baldasso confermato alla quinta stagione in Virtus, che di Liam Farley e di un gruppo di aggregati dalla collaborazione con la Smit in termini di settore giovanile, con Samuele Telesca a rappresentare il trait d’union essendo deputato al ruolo di dodicesimo del roster in campionato.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo