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Basket, Supercoppa Italiana 2020: Burns regala un’altra vittoria nel finale a Brescia, Varese non si sblocca

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La Germani Brescia è di nuovo vittoriosa sulla sirena in Supercoppa Italiana 2020: nel secondo incontro del girone A, la formazione di coach Vincenzo Esposito sconfigge per 89-88 l’Openjobmetis Varese con una tripla a due secondi dalla fine di Christian Burns, autore peraltro di 13 punti. Quattro i bresciani in doppia cifra: oltre a Burns, Drew Crawford va a quota 16, Brian Sacchetti a 15 e Kenny Chery a 10. Da sottolineare che la Germani sta giocando queste partite senza TJ Cline e Dusan Ristic, entrambi fermi per problemi di via libera all’ingresso in Italia. Per gli uomini di coach Attilio Caja 18 punti di Luis Scola, 17 di Arturs Strautins, 16 di Denzel Andersson e 15 di Anthony Morse.

Tutto l’andamento del primo quarto è di fatto conseguenza diretta dell’inizio di Varese, con Strautins, Scola e Andersson che fanno la voce grossa per firmare lo 0-11. L’Openjobmetis non soltanto riesce a segnare parecchio (5/7 da 2, 6/8 da tre), ma lo fa anche distribuendo con efficacia i punti e trovandone ben 14 dalla panchina. Brescia, in un modo o nell’altro, si tiene piuttosto vicina, anche se non troppo; sono gli 8 punti di Drew Crawford e la tripla quasi sulla sirena di Bortolani, uno dei nomi più interessanti in chiave italiana per questa stagione, a chiudere il primo quarto sul 22-31.

Il vantaggio di Varese rimane per un lungo periodo di tempo stabile, con punte che arrivano fino ai 14 punti di vantaggio sul 30-44. Con Andersson, che supera la doppia cifra, restano in evidenza anche il solito Scola e le buone iniziative di Morse, che vicino a canestro riesce a farsi sentire. Si accende a quel punto la Germani, aiutata da tanto Burns e un po’ di Crawford: sono loro a ridurre parecchio le distanze fino al 47-51 dell’intervallo.

Al ritorno in campo è Strautins, insieme a Morse, a mettere il piede di nuovo sull’acceleratore per Varese; un ottimo segnale, in particolare, è quello del lettone di formazione italiana, che negli ultimi due anni aveva avuto difficoltà nel trovare spazio a Trieste. Scola manda l’Openjobmetis sul +11 (59-71), poi Sacchetti e in parte anche Ancellotti riducono le distanze; Ruzzier rischia poi di fare un numero notevole anche per il momento della stagione, facendo passare la palla tra le gambe dello stesso Ancellotti e servendo nell’angolo Andersson: la tripla però esce e nell’ultimo quarto si entra sul 66-73.

La Germani, questa volta, la rimonta non la ferma, e anzi finisce per trovarsi in vantaggio con la tripla di Brian Sacchetti che vale il 77-76 a metà del periodo finale. Andersson e Jakovics non ci stanno ridando due possessi di vantaggio agli ospiti, ma sono Moss e Chery a tenere apertissima la partita. Kalinoski rimanda avanti Brescia, Scola pareggia con un delicato appoggio dei suoi a quota 86 entrando nell’ultimo minuto, i padroni di casa hanno la palla della vittoria, ma Sacchetti commette fallo in attacco. La Germani, tramite Chery, decide di fare fallo su Douglas per avere l’ultimo possesso; l’americano principale di Varese fa 2/2: 86-88. A due secondi dal termine Burns riceve sull’arco da Chery, fa indietreggiare il piede e spara la tripla dell’89-88. L’ultima palla ce l’ha di nuovo Douglas, ma la tripla rimane sul ferro: Brescia, di nuovo nel finale, coglie la seconda vittoria.

GERMANI BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 89-88 (22-31, 47-51, 66-73)

BRESCIA – Vitali 6, Parrillo 3, Chery 10, Bortolani 5, Crawford 16, Burns 13, Kalinoski 8, Moss 8, Sacchetti 15, Ancellotti 5. All. Esposito

VARESE – Morse 15, Scola 18, De Nicolao 2, Jakovics 7, Ruzzier, Andersson 16, Strautins 17, De Vico 3, Ferrero 1, Douglas 9, Virginio ne, Librizzi ne. All. Caja

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Credit: Ciamillo

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