Basket
Basket, Supercoppa Italiana 2020: Reggio Emilia manda al tappeto la Fortitudo. Decisiva la tripla di Kyzlink
Nella quarta giornata del Girone B della Supercoppa Italiana 2020 di basket succede di tutto. Con la tripla vincente di Tomas Kyzlink, sulla sirena del primo tempo supplementare, Reggio Emilia riesce a superare 93-95 la Fortitudo Bologna ottenendo una vittoria importante che la tiene ancora viva nella strada verso la qualificazione alla Final Four della competizione.
LA CRONACA
Parte col piede sull’acceleratore la Fortitudo che trascinata dalla coppia Aradori-Happ vola sul 9-2, dopo pochi minuti. Reggio Emilia sembra incapace di reagire istantaneamente, ma piano piano rientra. Elegar, Taylor (autore addirittura di un gioco da quattro punti) e Baldi Rossi sfoderano tutto il loro set di giocate, fra triple, rimbalzi e canestri nel pitturato, facendo tornare a contatto i loro compagni, con il primo quarto che si chiude alla fine sul 22-20 per la Effe.
Il secondo quarto vive un po’ dello stesso canovaccio: i felsinei scappano a un certo punto nel punteggio installandosi sul 32-25, con Dallosto gran protagonista sia per punti che per assist, ma gli ospiti tornano sotto operando addirittura il sorpasso con una bomba di Diouf, a cinque minuti dall’intervallo lungo per il 34-36. Meo Sacchetti chiama timeout, la sua squadra si scuote aggrappandosi ancora una volta ad Aradori. Il “Cagnaccio” cala la tripla del pareggio a quota 38, poi subisce fallo e va in lunetta per firmare il controsorpasso sul 40-38. Si entra nel rettilineo che porta all’intervallo, in campo vedono un po’ di confusione e di stanchezza. I punti aumentano col contagocce. Aradori e Baldi Rossi conservano ancora una stilla di brillantezza: tripla di uno, canestro da due dell’altro. Si va al break sul 45-40 in favore della Fortitudo.
Il terzo quarto si apre sempre nel segno di Aradori: un’altra sua tripla porta i fortitudini a +8 sul 50-42. Il cestista nato a Brescia però si innervosisce all’improvviso vivendo un paio di storie tese con Bostic. Gli arbitri gli fischiano prima un tecnico e poi un fallo semplice molto al limite, che se fosse stato reso – dopo la review – in un fallo antisportivo aggravando l’infrazione avrebbe portato all’espulsione dell’azzurro. Le squadre in campo fanno l’elastico intorno al confine del +10 per la Fortitudo: Fantinelli e Kyzlink realizzano ripetutamente sotto i tabelloni avversari. Reggio Emilia non molla. Candi e Taylor, quest’ultimo sfruttando a pieno un fallo sul suo tiro da tre, riportano gli ospiti a -3 sul 66-63. Ultimi scampoli di terzo quarto: Palumbo e Happ si accendono, Diouf invece – che sbaglia due liberi – no. Si va all’ultimo riposo sul 70-63.
L’ultima ripresa si apre con le due squadre incapaci di segnare per quasi tre minuti. Kyzlink va a referto con il primo punto facendo 1/2 dalla lunetta a sette minuti e mezzo dal termine delle ostilità. Reggio Emilia va a -6, ma da quel momento in poi Pietro Aradori vive altri due minuti di onnipotenza cestistica: un canestro dopo l’altro, l’ex di giornata “compie il break” riportando i suoi in netto vantaggi sul 76-66.
Sembra finita ma non è cosi. Kyzlink, come tutta l’Unahotels, non ci sta a perdere. Il ceco confeziona un miniparziale di cinque punti personali riportando i suoi a contatto sul 79-74 a quattro minuti dalla fine.
Volata finale. Aradori prova ancora a trascinare i suoi per lo strappo decisivo. La Fortitudo vola sul 86-77 a due minuti dalla fine. Reggio va alle corde, ma non al tappeto. Baldi Rossi si risveglia: bomba dall’arco a segno e poi assist per Candi che lo imita. In un “Amen” si va sul 86-83. Bologna pasticcia, gli uomini di Antimo Martino si procurano una chance con Taylor, che da tre non sbaglia. E’ pareggio 86-86. Una manciata di secondi al termine, palla per Aradori che ci prova da tre: primo ferro e sirena, che vuol dire overtime.
All’inizio dei supplementari tutto Fletcher: lo statunitense prima trova un gioco da tre punti, poi firma un clamoroso autocanestro nel tentativo di spazzare il ferro sul secondo tiro libero di Candi. La partita è palpitante, non si capisce chi potrà avere la meglio. Ultima azione. Fortitudo 93-92 Reggio Emilia. Ospiti in possesso di palla. La difesa di Meo Sacchetti prova a tenere ovviamente senza commettere fallo, ma una rotazione viene sbagliata nella spaziatura sull’angolo sinistro: al posto giusto, nel momento giusto c’è per Reggio Emilia Tomas Kyzlink. Il cestista del 1993 riceve e scarica: solo rete. Gli uomini di Antimo Martino – che scatta di corsa esultando, hanno vinto 93-95 e avranno la chance, nel prossimo turno contro la Virtus Bologna (qualora dovessero batterla di almeno 5 punti), di provare a qualificarsi per la Final Four della Supercoppa Italiana 2020.
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michele.cassano@oasport.it
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Foto: Ciamillo