Calcio
Calcio, numeri confortanti per la Nazionale di Roberto Mancini, ma piedi per terra
Un sorriso a metà quello della Nazionale di Roberto Mancini, che torna all’ovile dopo aver sbancato la Johan Cruijff Arena di Amsterdam. In uno stadio dedicato alla memoria di una leggenda del calcio, la selezione del Bel Paese ha sconfitto i padroni di casa dei Paesi Bassi, grazie a una realizzazione di Nicolò Barella, bravo a concludere un’azione ben congegnata dai proprio compagni. Felicità però contenuta per il grave infortunio di Nicolò Zaniolo, costretto a un nuovo stop molto lungo.
Un’Italia convincente, comunque, che ha saputo mettere sotto i rivali per buona parte del confronto, gestendo anche la sofferenza degli ultimi 10′. Se c’è una cosa che non ha funzionato è stata la concretezza negli ultimi 20 metri perché la mole di gioco è stata tale che sarebbe stato opportuno essere più pragmatici. Tuttavia, sono numeri importanti quelli di questa squadra che coglie, in questo secondo incontro della fase a gironi di Nations League 2021, il 16° risultato utile consecutivo, balzando in vetta al proprio raggruppamento.
Per Mancini, in 21 partite sulla panchina dell’Italia, la 14ma vittoria, a cui vanno aggiunti cinque pareggi e appena due sconfitte. Dati importanti che si devono aggiungere alla serie di undici vittorie consecutive prima del pari contro la Bosnia del 4 settembre, con la formazione tricolore capace di concludere il proprio percorso nelle qualificazioni continentali a punteggio pieno con 30 punti, 37 gol fatti e 4 subiti.
In sostanza, i calciatori credono nel progetto “Manciniano” fatto di qualità in mezzo al campo e di possesso palla. La prova di ieri sera dell’esordiente Manuel Locatelli è l’emblema di questa filosofia calcistica. E’ necessario però rimanere coi piedi per terra perché il percorso è ancora lungo.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
