Seguici su

Ciclismo

Chi è Julian Alaphilippe? Il Moschettiere è Campione del Mondo e scalda tutta la Francia. La sua storia e la sua carriera

Pubblicato

il

Il Moschettiere ha piazzato la sua stoccata attesa da tanto tempo e da vero eroe della Patria ha riportato in Francia quel titolo iridato che mancava addirittura dall’ormai lontano 1997. Julian Alaphilippe si è laureato Campione del Mondo grazie a una portentosa azione solitaria sul circuito di Imola: ha attaccato nel tratto più duro della salita di Gallisterna a una ventina di chilometri dal traguardo, ha lasciato sul posto tutti gli altri big (il belga Wout Van Aert in testa) ed è giunto a braccia alzate sul traguardo posto all’interno del celebre Autodromo intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Oggi il transalpino è stato semplicemente superlativo, è rimasto ben coperto nel momento più tosto del pomeriggio (quando Tadej Pogacar ha attaccato al penultimo giro), ha sfruttato bene il discreto lavoro dei compagni di squadra e poi si è involato verso la maglia arcobaleno. Una vera e propria apoteosi, tutta da dedicare all’amato papà scomparso pochi mesi fa.

Il 28enne aveva vinto la seconda tappa del Tour de France lo scorso 30 agosto a Nizza e aveva anche indossato la maglia gialla, conservandola per tre giorni. Il nativo di Saint-Amand-Montrond (nella Regione del Centro-Valle della Loira, proprio nel cuore della Francia) è amatissimo Oltralpe, perché infiamma il cuore di tutti gli appassionati con degli attacchi al fulmicotone e soprattutto perché si distingue per una personalità istrionica, che lo rende amabile non soltanto agli appassionati di ciclismo ma anche a chi segue lo sport con un po’ più di distacco.

L’alfiere della Deceuninck-Quick Step, compagine per cui milita fin dal 2014 (anno del suo passaggio al professionismo), è sulla cresta dell’onda da un lustro abbondante ed è uno dei migliori interpreti in circolazione nelle corse di un giorno: ha vinto la Milano-Sanremo nel 2019 e lo scorso 8 agosto aveva chiuso la Classicissima in seconda posizione alle spalle di Wout Van Aert, è arrivato secondo al Giro di Lombardia 2017 e alla Liegi-Bastogne-Liegi 2015. Si era già piazzato in top-10 ai Mondiali 2017 e 2018, senza dimenticarsi del quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016.

Julian Alaphilippe, che nel suo palmares vanta anche due Frecce Vallone e cinque tappe alla Grande Boucle, oltre a due sigilli parziali alla Vuelta di Spagna, ha sognato in grande al Tour de France 2019: indossò la maglia gialla fino alla 19ma frazione, quando si dovette inchinare in salita al colombiano Egan Bernal, concludendo al quinto posto in classifica generale (suo miglior risultato in carriera in una grande corsa a tappe). Fidanzato da pochi mesi con l’ex ciclista Marion Rousse, ex compagna di Tony Gallopin e al centro di una discussa vignetta maschilista al Tour del mese scorso, Julian Alaphilippe ora potrà sfoggiare la maglia arcobaleno nelle Classiche del Nord in programma durante il mese di ottobre in contemporanea col Giro d’Italia.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità