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Ciclismo, Andrea Bagioli: “Cassani è la mia voce del ciclismo. Ho battuto Roglic, lui ha chiesto chi fossi”

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Andrea Bagioli sarà titolare nell’Italia che il CT Davide Cassani schiererà nella prova in linea dei Mondiali 2020 di ciclismo. Il 21enne è stato selezionato grazie alle eccellenti prestazioni offerte nel corso di questa tormentata stagione e potrebbe davvero essere un outsider lungo l’insidioso percorso di Imola. Il ragazzo di Lanzada (in provincia di Sondrio) sarà il più giovane azzurro al via di una rassegna iridata dai tempi di Beppe Saronni (1977) e su questo aspetto si è soffermato in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Mia madre andava in prima elementare nel 1977. Sono anni che ho studiato a scuola. Le bombe, le Brigate Rosse. Mi ha sempre fatto uno strano effetto associare il terrorismo all’Italia“.

Questo è il suo primo anno tra i professionisti e il suo primo successo è arrivato alla prima tappa del Tour de l’Ain lo scorso 7 agosto, quando sconfisse addirittura lo sloveno Primoz Roglic (poi secondo al Tour de France): “Non lo so neaench’io come ho fatto. Me lo sono trovato davanti, ho preso la sua scia e negli ultimi dieci metri l’ho superato. Nella foto ha una faccia strana, sta dicendo: ma questo chi è? Quella vittoria mi ha dato più fiducia. Prima avevo un po’ di soggezione a stare là davanti in gruppo, mi sono trovato di colpo a correre con gente che avevo visto soltanto in tv”. L’alfiere della Deceuninck-Quick Step non si sente un predestinato: “Non ancora. Ho vint due gare al primo anno da professionista, direi che serve di più. Uno poco più vecchio di me ha appena vinto il Tour. Pogacar l’ho conosciuto da Under: un bel tipo, simpatico, tranquillo. Che numero che ha fatto“.

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Andrea Bagioli si proietta verso il Mondiale: “Un’emozione enorme. Verranno tutti, i miei, la famiglia di Letizia, gli zii: saranno almeno una ventina. E poi mi piace Imola, io sono appassionato di F1, sarà bello correre su quella pista“. Davide Cassani sarà naturalmente la sua guida in ammiraglia e l’ammirazione per il CT è tantissima: “Quando guardavo il ciclismo, era la sua voce a raccontare. Mi sembra di conoscerlo da sempre“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: © Sigrid Eggers | Deceuninck – Quick-Step Cycling Team

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