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Ciclismo femminile, Mondiali 2020: le pagelle. Anna van der Breggen inarrestabile, Elisa Longo Borghini da applausi

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In attesa del gran finale di domani, oggi i Mondiali di ciclismo su strada 2020, di scena ad Imola, hanno dato spazio alla prova in linea femminile, che ha regalato emozioni e spettacolo. Come prevedibile, trionfo orange con tre atlete neerlandesi piazzate nelle prime quattro posizioni: medaglia d’oro per una straordinaria Anna van der Breggen, secondo posto per Annemiek Van Vleuten e gradino più basso del podio per una splendida Elisa Longo Borghini. Di seguito le pagelle della giornata odierna.

MONDIALI 2020, LA PROVA IN LINEA FEMMINILE: LE PAGELLE

Anna van der Breggen (Paesi Bassi), voto 10: semplicemente dominante. La trentenne nata a Zwolle, dopo essersi aggiudicata la cronometro, piazza il bis con la medaglia d’oro nella prova in linea. Un successo meritatissimo, frutto di una memorabile cavalcata di quaranta chilometri in solitaria: un’azione personale che ha testimoniato la forza della neerlandese, che ha staccato le altre battistrada e si è lanciata a tutta velocità verso il secondo titolo iridato della propria carriera (dopo Innsbruck 2018).

Annemiek van Vleuten (Paesi Bassi), voto 9: la campionessa del mondo uscente ha deciso di partecipare alla prova odierna solamente due giorni fa a causa della brutta caduta durante il Giro Rosa, ma, come prevedibile, non è venuta ad Imola per fare la comparsa. Prestazione di altissimo livello per la trentasettenne olandese che, nonostante il tutore, chiude con un’ottima medaglia d’argento battendo in volata Elisa Longo Borghini.

Elisa Longo Borghini (Italia), voto 9: regala al Bel Paese la seconda medaglia di questi Mondiali dopo lo straordinario oro di Ganna nella cronometro maschile. Aveva già ottenuto il bronzo nell’edizione del 2012, riesce a ripetersi quest’oggi con una prova di grande carattere e personalità. La ventottenne nata a Ornavasso fa parte del quartetto che prende vantaggio sulle altre, ma non riesce a resistere all’attacco di Van der Breggen e viene poi beffata in volata da Van Vleuten. Le olandesi erano imbattibili, alle loro spalle c’è stata lei.

Marianne Vos (Paesi Bassi), voto 7: la campionissima olandese arriva ai piedi del podio, mancando così quella che sarebbe stata addirittura l’ottava medaglia nella prova in linea dei Mondiali (l’ultima nel 2013). Il suo quarto posto completa comunque la festa orange: tre neerlandesi nelle prime quattro posizioni.

Cecilie Ludwig (Danimarca), voto 6.5: dimostra una buona gamba e un grande coraggio imponendosi come una delle protagoniste della corsa. Oltre alle tre piazzatesi sul podio, è infatti la quarta che riesce ad allungare sul gruppo: resiste, prova anche a scattare, ma poi si stacca e chiude solo in ottava posizione.

Kasia Niewiadoma (Polonia), voto 5.5: reduce da un ottimo secondo posto al Giro Rosa, era lecito attendersi qualcosa in più. Le olandesi sono oggettivamente di un altro pianeta, ma la venticinquenne polacca, pur chiudendo settima, non riesce mai ad entrare nel vivo della corsa.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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