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Ciclismo, Filippo Ganna: “Sentire l’Inno in Patria: un onore. Volevo vincere, avevo mandato un sms a Cassani. Al Giro per aiutare Thomas”

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Filippo Ganna ha vinto la medaglia d’oro nella cronometro individuale dei Mondiali 2020 di ciclismo. L’azzurro ha trionfato a Imola, conquistando così la sua prima maglia arcobaleno su strada dopo il poker nell’inseguimento individuale su pista. Il piemontese era tra i grandi favoriti della vigilia dopo il bronzo dell’anno scorso e ha letteralmente dominato la gara, infliggendo distacchi importanti a tutti i suoi avversari diretti per il titolo. Il 24enne ha raccontato un curioso aneddoto in conferenza stampa: “Ieri sera ho mandato un sms a Cassani dicendogli ‘voglio vincere’. Lui mi ha risposto: siamo qui per supportarti“.

L’azzurro si sta già proiettando verso le Olimpiadi in programma il prossimo anno: “L’obiettivo principale per Tokyo sarà il quartetto. I ragazzi senza di me mi hanno detto che si sentono un po’ persi, cercherò di essere ancora il loro faro. Se riuscirò a conciliare quartetto e cronometro su strada, ben venga”. Il 24enne ha analizzato in questo modo la sua prestazione odierna: “In classifica, appena dietro di me, c’è un corridore che ha portato quasi da solo un team in vetta al Tour de France. Ho battuto grandi campioni. Salire su quel podio e sentire l’inno nella propria Patria fa sempre piacere“.

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Settimana prossima il piemontese sarà grande protagonista al Giro d’Italia, dove potrà sfoggiare la sua maglia arcobaleno in ben tre occasioni: “Al Giro mi aspetto 21 giorni di fatica. Lavorare in supporto di Thomas non sarà facile. L’obiettivo sarà accompagnare lui nel miglior modo. Poi se dovessi trovare delle chance, come il primo giorno nella cronometro, darò tutto fino all’ultimo centimetro. Sarà bello correre il Giro d’Italia con questa maglia, è un sogno“.

Filippo Ganna corre per la Ineos Grenadiers da un paio di stagioni, questa squadra ha sempre avuto un grande culto della cronometro e il nostro portacolori si è soffermato sull’importanza che ha avuto il suo trasferimento presso questa compagine: “La Ineos è stata fondamentale per la mia crescita, abbiamo grandi capitani come Thomas e Froome. Abbiamo provato tanti materiali e spero che questa mia vittoria possa servire anche a loro“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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