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Ciclismo, Mondiali 2020: è il grande giorno ad Imola. Alaphilippe sfida van Aert, l’Italia a caccia di un sogno

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È il grande giorno. Un Mondiale da record, organizzato in poco meno di un mese dalla rinuncia della sede originale, quella di Aigle-Martigny. Imola ha fatto i miracoli, trovando un percorso perfetto, ora tocca ai corridori andare a caccia del sogno: oggi è in programma la prova in linea della manifestazione iridata, quella degli élite uomini, la più attesa.

https://www.oasport.it/2020/09/live-ciclismo-mondiali-2020-in-diretta-nibali-e-ulissi-punte-azzurre-van-aert-e-alaphilippe-favoriti/

Il circuito è particolarmente esigente ed impegnativo, di 28,8 km da ripetere per ben nove volte: un totale di 258,2 km, Il tracciato sarà caratterizzato da due salite estremamente complicate e che faranno la differenza, anche perché si faranno sentire nelle gambe dopo averle affrontate per così tante volte. La prima ascesa è quella di Mazzolano e incomincia al sesto chilometro: è lunga 2,8 km e ha una pendenza media del 5,9%. Dalla vetta inizia una discesa di 5,4 km che conduce all’imbocco dell’ascesa di Cima Gallisterna. Si tratta di una salita di 2,7 km con un dislivello di 173 metri ed una pendenza media del 6,4%. I primi 800 metri sono relativamente abbordabili, caratterizzati da una pendenza del 3-4%. Poi si scatena l’inferno: 1,3 km al 10,9% di pendenza media. Da lì al traguardo 11,9 chilometri, con poi l’ingresso nell’Autodromo per il gran finale.

I favoriti d’obbligo sono due, entrambi con caratteristiche perfette in questo tipo di percorso. Si tratta di coloro che si sono giocati al fotofinish l’ultima Milano-Sanremo: Wout van Aert e Julian Alaphilippe. Il belga è il più atteso: ha dominato nella Classicissima e alle Strade Bianche, poi al Tour ha dato spettacolo portandosi a casa due successi di tappa e lavorando per i compagni. Ha agguantato anche l’argento nella cronometro, è in una condizione monstre. A sfidarlo c’è però il transalpino, che si esalta in questo genere di corse e può sfruttare la minor pressione che avrà sulle spalle. Nomi da tenere assolutamente d’occhio sono anche quelli di Marc Hirschi, Jakob Fuglsang e Michal Kwiatkowski, oltre all’ultimo vincitore del Tour de France Tadej Pogacar. 

L’Italia ci prova con otto guerrieri che vorranno esaltarsi davanti al pubblico di casa. Davide Cassani avrà sicuramente studiato la tattica perfetta per provare a giocarsi il successo. Vincenzo Nibali è il faro della squadra tricolore, ma non è in condizione eccellente. Il capitano potrebbe essere Diego Ulissi, ma gli azzurri possono disporre di tanti battitori liberi che proveranno ad accendere la corsa.

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gianluca.bruno@oasport.it

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By <a rel=”nofollow” class=”external text” href=”https://www.flickr.com/people/54817657@N00″>s.yuki</a> – <a rel=”nofollow” class=”external text” href=”https://www.flickr.com/photos/54817657@N00/45071989461/”>2018 UCI ROAD WORLD CHAMPIONSHIPS INNSBRUCK-TIROL – Men Elite Road Race</a>, CC BY 2.0, Link

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