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Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2020: i convocati dell’Italia ai raggi X. Possibile un triumvirato Nibali, Ulissi, Masnada
Davide Cassani ha annunciato pochi giorni fa i nomi dei convocati per il Mondiale di ciclismo su strada che si terrà questa domenica a Imola. L’Italia, devastata dalle assenze, su tutte quella di Davide Formolo, non annovera tra le sue file i corridori più quotati per la rincorsa alla maglia iridata, ma potrà, comunque, contare su una selezione di ottimo livello con diversi uomini che potranno recitare un ruolo importante durante la manifestazione.
In queste condizioni, sarebbe probabilmente controproducente puntare su un solo capitano e, dunque, è logico immaginare un’Italia con più punte. Diego Ulissi, fresco vincitore del Giro del Lussemburgo, Fausto Masnada, grande protagonista della recente Tirreno-Adriatico, e l’inossidabile Vincenzo Nibali sono i corridori, tra i convocati, che dovrebbero entrare in azione quando inizieranno le fasi calde della gara.
A questi nomi, se non dovesse soffrire il chilometraggio, potrebbe aggiungersi il giovane meraviglia Andrea Bagioli. Il corridore della Deceuninck Quick-Step è al suo primo anno nella categoria, ma ha già vinto due gare, una tappa al Tour de l’Ain e una frazione alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali, e ha dimostrato che su percorsi come quello dell’imminente rassegna iridata è capace di battersi alla pari coi migliori al mondo già oggi.
Il CT Cassani, inoltre, ha optato per una selezione priva di gregari puri, immaginando una gara all’attacco già nelle prime fasi. Tra gli altri convocati, infatti, ci sono nomi come Alberto Bettiol, utilissimo in caso di gara non particolarmente dura, Damiano Caruso, decimo al recente Tour de France e ottima carta per un movimento dalla media distanza, e Gianluca Brambilla, uomo che può animare le discese disseminate lungo il percorso, che sarebbero sprecati come meri aiutanti degli atleti sopraccitati.
Gli ultimi tre convocati sono Giovanni Visconti, veterano che con la sua esperienza fa sempre molto comodo, Nicola Conci, uomo di fiducia di Vincenzo Nibali in Trek, e quel Matteo Fabbro che alla Tirreno-Adriatico che ha dato spettacolo nella frazione di Loreto. Questi tre, verosimilmente, si spartiranno l’ultimo posto da titolare disponibile.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse
