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Ciclismo, Pascal Ackermann: “La retta finale aveva la lunghezza giusta per me”

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Una volata al cardiopalma quella della seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2020. Arrivo allo sprint sul filo dei centimetri a Follonica. Ad imporsi è stato il tedesco Pascal Ackermann, autore di un vero e proprio capolavoro negli ultimi metri. Sfiorando le transenne, il corridore della Bora-Hansgrohe è riuscito a precedere il colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), ancora una volta secondo al traguardo.

Così Ackermann all’arrivo ai microfoni di Eurosport: “Forse in passato potevo fare meglio, negli ultimi tempi con la squadra abbiamo cambiato il treno. Oggi volata difficile, lanciata da lontano, la retta finale aveva la lunghezza giusta per me. Vediamo per sabato, ho bisogno di riposo dopo le fatiche di questi due giorni“.

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Foto: LaPresse

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