Ciclismo

Ciclismo, tutti gli italiani Campioni del Mondo. Filippo Ganna si aggiunge a una schiera di fuoriclasse

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Filippo Ganna riporta l’Italia sul tetto del mondo ciclistico. Il 24enne nato a Verbania ha infatti letteralmente dominato la cronometro maschile dei Mondiali di Imola 2020 e, dopo i quattro titoli iridati nell’inseguimento individuale su pista, si è aggiudicato anche la medaglia d’oro in questa specialità del ciclismo su strada. Il corridore in forza alla Ineos Grenadiers è il primo italiano a iscriversi nell’albo d’oro della prova contro il tempo, mentre sono tanti gli azzurri che hanno primeggiato nella prova in linea: andiamo a vedere quali sono i fuoriclasse che si sono laureati Campioni del Mondo.

Se, come detto, nella cronometro quello di Ganna è ad oggi un caso isolato, nella prova in linea maschile sono 19 gli ori conquistati dall’Italia. A detenere il record di affermazioni è Alfredo Binda, che ottenne tre vittorie ai Mondiali durante il ventennio fascista (1927, 1930, 1932). Mentre a quota due, in tempi più recenti e in entrambi i casi consecutive, troviamo Gianni Bugno (1991, 1992) e Paolo Bettini (2006, 2007). Un solo successo, invece, per altri dodici fenomeni azzurri: Learco Guerra (1931), Fausto Coppi (1953), Ercole Baldini (1958), Vittorio Adorni (1968), Marino Basso (1972), Felice Gimondi (1973), Francesco Moser (1977), Giuseppe Saronni (1982), Moreno Argentin (1986), Maurizio Fondriest (1988), Mario Cipollini (2002) e Alessandro Ballan (2008).

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Insomma, era dal 2008 che, a livello maschile, l’Italia non conquistava una medaglia d’oro nei Mondiali di ciclismo su strada. Oggi dobbiamo ringraziare Filippo Ganna, un autentico fuoriclasse che con una prestazione spaziale ha regalato al Bel Paese un titolo iridato che assume ancor più valore perché ottenuto in casa, ad Imola.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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