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Ciclismo
Ciclismo, Vincenzo Nibali: “Percorso dei Mondiali selettivo, servirà freschezza”. Cassani: “Occhio a Sagan”
L’attesa è tanta per i Mondiali di ciclismo su strada. Dopo l’annuncio del 2 settembre da parte dell’UCI della sede italiana (Imola) per questa competizione, prevista dal 24 al 27 settembre, i corridori sono pronti a raccogliere la sfida. La prova in linea maschile sarà lunga 259,2 km e avrà circa 5000 metri di dislivello. Il circuito di 28,8 km verrà percorso 9 volte dagli uomini e includerà due salite difficili: ci si riferisce al Mazzolano (1,3 km al 9,5% di pendenza media) e Gallisterna (1,3 km all’11%). Serviranno, quindi, cervello fresco e soprattutto grandi gambe.
Ne è consapevole Vincenzo Nibali, che assieme al CT Davide Cassani, ha effettuato un sopralluogo per capire che cosa lo attende: “Il percorso è difficile e selettivo, ci sono due strappi molto intensi. Il secondo nella parte finale è davvero duro, poi c’è una lunga discesa che porta fino al circuito. Per essere protagonisti ci vorrà grande freschezza e una buona gamba, oltre a un’ottima organizzazione del team“, le considerazioni dello Squalo, riportate dall’Ansa.
Una rassegna mondiale che precede, in questo calendario fitto di impegni, il Giro d’Italia (3-25 ottobre), uno dei grandi obiettivi di Vincenzo. Tuttavia il ciclista siciliano non disdegnerebbe di certo vestire una maglia che per un motivo o per un altro è sempre sfuggita. Per puntare a vincere serviranno tutte le componenti perché la strada non regalerà niente. Cassani, da questo punto di vista, conosce come le sue tasche la zona: “Conosco benissimo queste zone, sono le mie strade. Ritengo non sia un circuito solo per scalatori puri, ma anche per quei corridori che s’impongono in classiche come la ‘Liegi‘. Penso a Julian Alaphilippe, Wout van Aert, Jakob Fuglsang, ma attenzione anche a Peter Sagan che, se esce bene dal Tour de France, potrà dire la sua, perché le salite da affrontare non sono così lunghe” (fonte: Ansa).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse