F1, Carlos Sainz: “Sono fiducioso che la Ferrari migliori prima del mio arrivo, soprattutto a livello di motore”

Carlos Sainz si avvicina ad ampi passi all’approdo in Ferrari. Il Mondiale di Formula Uno 2020 è ormai verso la metà del proprio calendario, per cui lo spagnolo inizia la sua lunga discesa verso l’addio alla McLaren e lo sbarco a Maranello. Per il nativo di Madrid, tuttavia, questo cambio di casacca rischia di avvenire con molti dubbi e ben poche certezze, per colpa di una SF1000 che sta divenendo rapidamente la peggiore monoposto con il Cavallino Rampante sulla fiancata da molti anni a questa parte.

Uno scenario che sicuramente non sta tranquillizzando Carlos Sainz che rischia di vivere il primo dei due anni del suo contratto con una Ferrari ancora lontana dalla competitività, per un sogno rosso che rischierebbe di trasformarsi in un vero e proprio incubo sportivo. Ad ogni modo l’iberico ha parlato della situazione del suo futuro team e lo ha fatto senza nascondere un pizzico di preoccupazione. “Credp che la Ferrari sia la prima a non essere contenta di ciò che sta succedendo – spiega a motorsport.com – E credo che sia possibile vedere quanto stia faticando. Ma credo che il loro problema vada oltre il motore, credo che abbiano un problema anche con il grip generale della macchina”. 

Ad ogni modo Carlos Sainz prova a guardare il bicchiere mezzo pieno, ostentando fiducia nei confronti del team di Maranello. “Penso sia un’anomalia vedere la Ferrari così indietro. Ma è normale dopo quello che abbiamo visto nelle prime gare. In generale penso che la Ferrari abbia bisogno di un grande passo avanti a livello di motore, dunque dovrebbero farlo con la prossima unità. So quanto sia difficile, perché Renault ha impiegato 3 anni e anche Honda ci ha messo un bel po’ di tempo. Ma il fatto che Renault sia riuscita ad arrivare vicina alla Mercedes, dimostra che un recupero si può fare. Per me, se c’è una squadra con strutture, risorse, banchi motore per cercare di migliorare, quella è la Ferrari. Sono sicuro che la fabbrica stia lavorando a pieno regime e spero che quando arriverò a Maranello, il team sia migliorato un bel po’. E poi insieme possiamo fare il passo successivo”.

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Foto: Lapresse