Formula 1
F1, GP Italia 2020: Sebastian Vettel, che brividi. Freno posteriore in fiamme e ritiro forzato: la stagione è da incubo
Si chiude come peggio non potrebbe l’ultimo Gran Premio d’Italia da pilota Ferrari per Sebastian Vettel, ritiratosi mestamente dopo soli 6 giri a causa di un guasto meccanico. Il tedesco della Rossa, già costretto ad una gara in salita dopo il 17° posto di ieri in qualifica, non ha avuto neanche il tempo di provare a risalire la china quest’oggi in gara dovendo alzare presto bandiera bianca per un problema all’impianto frenante ed in particolare al freno posteriore sinistro, incendiatosi e poi esploso definitivamente alla staccata della Prima Variante. Il nativo di Heppenheim, rimasto di fatto senza freni ad oltre 300 km/h sul dritto, è andato inevitabilmente lungo tagliando la chicane a folle velocità e centrando in pieno i dissuasori in polistirolo senza però nessuna ulteriore conseguenza di rilievo.
Il quattro volte campione del mondo non ha potuto fare altro che riportare la sua SF1000 ai box e scendere dalla macchina ponendo la parola fine alla sua 14ma apparizione in quel di Monza nell’ambito della F1. Un tracciato brianzolo che dodici anni fa aveva visto il primo storico trionfo di Seb in questa categoria sotto la pioggia con la Toro Rosso a soli 21 anni e 73 giorni (ai tempi fu il più giovane vincitore di un Gran Premio). La giornata odierna è però solo l’ultima di una lunga serie di delusioni all’interno di una stagione da buttare, a causa di una Ferrari davvero troppo brutta per essere vera in relazione al potenziale messo in mostra fino allo scorso campionato.
Vettel è sicuramente in difficoltà dal punto di vista prestazionale soprattutto su piste da medio-basso carico aerodinamico come Spa e Monza anche rispetto al compagno di squadra Leclerc, ma in questa situazione il confronto tra i piloti è davvero l’ultima delle preoccupazioni per la scuderia di Maranello. Il pilota tedesco non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro, dato che a fine 2020 si interromperà la sua avventura in Ferrari e attualmente è di fatto senza sedile in vista del Mondiale 2021. L’opzione più probabile è sempre Racing Point al posto di Sergio Perez, mentre sembra ormai tramontata l’ipotesi di un ritorno in Red Bull, ma non va esclusa la possibilità di un anno sabbatico o addirittura di un ritiro più o meno definitivo (come Alonso nel 2018).
[sc name=”banner-article”]
erik.nicolaysen@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse