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F1, GP Russia 2020: Lewis Hamilton penalizzato a Sochi. Il britannico rischia per i punti persi sulla patente?

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Lewis Hamilton non ricorderà certo con piacere il Gran Premio di Russia 2020. La gara avrebbe dovuto consentirgli di raggiungere Michael Schumacher a quota 91 successi in F1, appaiando il tedesco in testa alla classifica dei plurivittoriosi nella massima categoria automobilistica. Invece il britannico non è andato oltre la terza posizione, soprattutto a causa di una doppia penalità inflittagli dai commissari di gara per aver provato la partenza dove non era consentito durante il giro d’installazione. L’inglese peraltro ha visto un altro penalty point aggiunto alla sua superlicenza. Questo è l’aspetto per lui più preoccupante, poiché si sta mettendo a rischio squalifica di un Gran Premio.

Dal 2014, infatti, anche la Formula Uno ha un sistema simile alla “patente a punti”. In questo caso i punti non sono positivi, ma negativi. Non a caso si tratta di “penalty point”, che rimangono nella “fedina sportiva” per un periodo di un anno.  Ogni pilota parte da 0 e può accumularne fino a un massimo di 11. Se arriva a quota 12, viene automaticamente squalificato per un Gran Premio. Hamilton, con oggi, ha 10 penalty points nella sua superlicenza, di cui ben 8 rimediati in questa stagione.

I primi 2 punti gli sono stati affibbiati per la collisione con Alexander Albon nel Gran Premio del Brasile 2019. Dopodiché ne ha racimolati ben 4 in Austria a luglio (due per aver non aver rispettato il regime di bandiere gialle in qualifica e altrettanti per l’incidente con Albon in gara). Altri 2 sono arrivati a Monza, per aver effettuato un pit-stop quando la pit-lane era chiusa. Infine oggi sono stati sommati altri 2 penalty point, uno per ogni violazione del regolamento sportivo.

Insomma, altri due punti di penalità e Lewis sarà obbligato a saltare un Gran Premio! Peraltro non c’è neanche troppo spazio per recuperarne, in quanto la sanzione rimediata in Brasile lo scorso anno, scadrà a metà novembre, dopo il GP di Turchia. In altre parole, Hamilton (e la Mercedes) dovranno stare molto attenti per almeno quattro appuntamenti, altrimenti il rischio è quello di vedersi squalificati per una gara.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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