Formula 1

F1, GP Russia 2020: Mercedes ancora dominante, esito della gara già scritto a Sochi?

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Quest’oggi nelle prove libere del Gran Premio di Russia, la Mercedes ha polverizzato gli avversari. Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta della normalità, ma francamente quanto visto nella giornata odierna ha lasciato senza fiato. Raramente, anche in questo 2020 in cui stanno dominando, le Frecce Nere hanno messo in mostra un margine del genere sul resto del gruppo sin dal venerdì.

Storicamente Valtteri Bottas si è sempre trovato estremamente a suo agio su questa pista, dove ha anche raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Dopo aver vinto nel 2017, ha di fatto dovuto cedere il successo a Lewis Hamilton nel 2018 allo scopo di velocizzare la conquista del titolo iridato da parte del britannico. Inoltre, già ai tempi della Williams aveva saputo essere estremamente incisivo, giungendo terzo nel 2015 e dovendo rinunciare a replicare il risultato nel 2016 a causa dello speronamento patito per opera di Kimi Räikkönen proprio all’ultimo giro. Il finlandese ha confermato il suo grande feeling con il tracciato, realizzando il miglior tempo sia in mattinata che nel pomeriggio, rivelandosi peraltro più competitivo del compagno di squadra anche sul long run. Hamilton invece è sembrato limitarsi al minimo sindacale. Nella FP1, dopo un paio di lunghi, si è completamente disinteressato della prestazione pura, lavorando in ottica gara. Nel pomeriggio ha comunque dimostrato di esserci, vedendo rovinato dall’ennesimo “dritto” il suo giro migliore.

 

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Ciò che lascia basiti è il margine delle Mercedes rispetto alla concorrenza. Bottas ha rifilato mezzo secondo all’avversario più vicino nella FP1, raddoppiando il vantaggio nella FP2, durante la quale Hamilton ha comunque staccato Daniel Ricciardo di otto decimi! Insomma, la Casa di Stoccarda sembra poter fare il bello e il cattivo tempo. L’unico accenno di sofferenza, se così può essere definito, è rappresentato dal fatto di avere un’usura eccessiva con la mescola soft, ma verosimilmente il problema, se dovesse ripresentarsi, potrà essere aggirato. Considerando la superiorità messa in mostra oggi, è verosimile che il team di stanza a Brackley possa provare superare la Q2 con le medie, utilizzandole nel primo stint di gara, passando poi alle hard, con le quali le Frecce Nere hanno letteralmente volato.

Difficile, quindi, ipotizzare un esito diverso dalla doppietta Mercedes, soprattutto considerando come il team abbia vinto tutte le sei edizioni del GP di Russia disputate sinora. In questo momento, l’unica eventualità che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote alla squadra diretta da Toto Wolff è rappresentata da un problema meccanico. Cionondimeno, non bisogna dimenticarsi come in questo 2020 le W11 non solo si siano dimostrate velocissime, ma anche solidissime. Alla voce “guasti” si legge ancora un eloquente “nessuno” quando siamo arrivati al decimo GP stagionale…

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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