Formula 1
F1, GP Russia 2020: nessuna penalità per Lewis Hamilton a Sochi, il britannico sarà in pole-position domani
Pole-position n.96 confermata per Lewis Hamilton. Il britannico della Mercedes può dunque festeggiare il centro nelle qualifiche del GP di Russia, round del Mondiale 2020 di F1. Il sei volte iridato, infatti, era finito sotto investigazione perché nel giro di lancio dell’ultimo run di Q2 era andato lungo in curva-2, infrangendo l’articolo 12.1.1 del Codice Sportivo per essere rientrato in pista prima di fare la prevista serpentina fra i dissuasori. Hamilton, come anche Kevin Magnussen, Romain Grosjean e Nicholas Latifi è stato ascoltato dai commissari e non è scattata alcuna penalità. Gli Stewards, infatti, pur evidenziando che i piloti sono rientrati in pista non nel modo corretto, hanno fatto notare che non vi sia stato alcun vantaggio in quanto i loro tempi erano stati comunque cancellati.
Hamilton, forte del nuovo primato della pista di 1’31″304, scatterà dalla p.1 e andrà a caccia del 91° successo in carriera, eguagliando così un altro record, ovvero quello del tedesco Michael Schumacher. Un dato davvero incredibile per il “Re Nero”, che domani però dovrà guardarsi al via dall’olandese Max Verstappen e dal compagno di squadra Valtteri Bottas, rispettivamente in seconda e terza posizione, per via dell’effetto scia dopo lo start.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DELLA F1
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse