F1, la Ferrari guarda con interesse alla IndyCar e chiude alla FormulaE

Dopo alcuni mesi di rumours ed indiscrezioni, arrivano le prime conferme ufficiali a proposito di un interessamento della Ferrari ad un eventuale ingresso nella IndyCar a partire dal 2022. L’Amministratore Delegato Louis Camilleri ha infatti toccato quest’argomento nel corso di una lunga intervista rilasciata al New York Times: “Stiamo studiando anche la Indycar, dipende da come si evolveranno i regolamenti. Per quanto riguarda la Formule E, non penso che sia rilevante per la produzione stradale. Ci piace correre in campionati dove ci si possa differenziare, questo è attualmente impossibile in Formula E dove molte componenti sono standardizzate“.

La leggendaria casa emiliana potrebbe sbarcare nella categoria automobilistica americana come terzo fornitore di motori (aggiungendosi a Honda e Chevrolet) proprio in occasione di una probabile rivoluzione regolamentare che entrerà in vigore nel 2022. La IndyCar Series dovrebbe imitare numerose altre categorie del motorsport adottando un nuovo sistema ibrido che affiancherà il tradizionale motore endotermico per una potenza finale stimata di oltre 900 cavalli. Ferrari potrebbe dunque sfruttare la sua esperienza in Formula 1 proprio da questo punto di vista, visto che le power-unit ibride vengono ormai utilizzate da oltre 6 anni.

Nessuna marcia indietro per il momento sulla scelta di non attivare (come per esempio ha fatto Mercedes) il progetto Formula E, a causa di un regolamento troppo standardizzato per quanto riguarda lo sviluppo e le prestazioni in pista. La scuderia di Maranello vuole infatti distinguersi come costruttore in categorie estremamente competitive dove poter fare la differenza rispetto al resto della concorrenza, mentre tutto questo attualmente va contro i principi della Formula E. Discorso diverso per il WEC (Mondiale Endurance), in cui Ferrari starebbe valutando la possibilità di gareggiare anche nella classe LMP (quella dei prototipi) oltre all’attuale impegno con le vetture GT.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse