Formula 1
F1, Lando Norris: “Peccato per la bandiera rossa, ma sono comunque felice per la squadra”
Secondo miglior risultato in carriera per Lando Norris, capace di tagliare il traguardo di un pazzo Gran Premio d’Italia 2020 in quarta posizione non senza qualche rimpianto. Il britannico della McLaren ha infatti accarezzato a lungo il sogno di un nuovo podio (dopo il terzo posto in Austria) grazie ad una partenza sensazionale, in cui si è portato dalla sesta alla terza piazza togliendosi la soddisfazione di passare la Mercedes di Bottas all’esterno della Roggia con una manovra meravigliosa. In seguito alcuni episodi di gara hanno sfavorito il team di Woking, che può comunque gioire per un risultato di squadra eccezionale (2° Sainz, 4° Norris) soprattutto in ottica campionato costruttori (adesso è 3° a +16 sulla Racing Point).
“Davvero una bella gara per me e per noi come squadra – dichiara Norris al sito ufficiale McLaren dopo il suo agrodolce quarto posto a Monza -. Ho fatto una grande partenza e ho superato tre macchine per la P3. Ero davvero contento e stavamo controllando bene il ritmo rispetto ad alcune vetture più veloci, ma una volta che tutto si è sistemato è stato anche molto difficile sorpassare. Tutta la gara stava andando davvero bene fino alla bandiera rossa. Alcune persone ne hanno beneficiato e sono state molto fortunate, quindi è un peccato”.
“Abbiamo lavorato molto per metterci in una buona posizione, ma la regola che permette alle squadre di cambiare la gomma prima della ripartenza ha funzionato contro di noi e ci ha danneggiato – prosegue Lando, riferendosi alla Racing Point di Stroll -. È una regola frustrante e che spero possa essere esaminata e rivista. Oggi avremmo potuto ottenere un doppio podio meritato, ma siamo stati in parte sfortunati tra la chiusura della pit-lane e la bandiera rossa. Non credo comunque che avremmo potuto fare molto di più, quindi sono contento di quello che ho fatto. Sono anche molto felice per la squadra, è un risultato straordinario per tutti noi“.
[sc name=”banner-article”]
erik.nicolaysen@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse