F1, Lewis Hamilton: “Dopo una pessima FP1, sono cresciuto nel pomeriggio. Devo migliorare diversi aspetti”

Lewis Hamilton è pronto a battagliare in vista di qualifiche e gara del Gran Premio di Russia 2020 di Formula Uno. Il pilota inglese ha vissuto una giornata di prove libere dai due volti. Male, anzi malissimo per i suoi standard, al mattino, decisamente meglio nel corso del pomeriggio. Davanti a sè rimane sempre Valtteri Bottas che, oggettivamente, dovrebbe essere l’unico rivale per l’intero weekend, grazie ad una Mercedes come sempre impressionante.

“Oggi non mi sentivo particolarmente veloce – spiega l’inglese a F1i.com – La giornata non è iniziata come avrei voluto. Dopotutto ho completato una FP1 davvero scadente. Quando ho provato il giro con la gomma soft ho compiuto un bloccaggio in curva, quindi ho girato con la hard e ho completamente distrutto le gomme. Davvero una prima sessione di prove libere da dimenticare”.

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Secondo il sei volte campione del mondo, tuttavia, il suo venerdì ha cambiato marcia nel pomeriggio. “La FP2 è andata decisamente meglio. Ho sentito solamente un calo nel primo e secondo settore, ma nel T3 sono migliorato parecchio. Non sono ancora stato in grado di metterli assieme tutti e tre, per cui tutto è ancora in divenire. Penso che debba migliorare ancora alcuni aspetti, sia a livello di guida, sia a livello di bilanciamento”. 

A livello complessivo la W11 sembra pronta a dominare per la settima volta su sette a Sochi. “Direi che la macchina stia andando alla grande, ma questa sera avremo ancora tanto lavoro da svolgere. Dovremo procedere un passo alla volta. Se non si migliora da FP1 a FP2 è sempre un brutto segno, quindi non quello che è capitato a me in questa giornata. Oggi le condizioni erano difficili, per questo in molti, me compreso, non sono stati perfetti. Nel mio caso non mi sentivo a mio agio al posteriore quanto il serbatoio andava scaricandosi”. 

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Foto: Lapresse