F1, Lewis Hamilton: “L’eliminazione del Party mode? Sarà più divertente per noi…”

Lewis Hamilton è apparso decisamente sereno e concentrato nel corso della conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale del weekend del Gran Premio d’Italia 2020 di Formula Uno. Sul circuito di Monza tutto è pronto per l’ottavo appuntamento della stagione e il campione del mondo in carica ha ogni intenzione di proseguire nella sua sequela di vittorie per tre motivi: chiudere in largo anticipo il discorso in questa annata, avvicinarsi al settimo titolo iridato e, non ultimo, mettere sempre più in discussione i record di Michael Schumacher che, fino a qualche anno fa, apparivano pressoché irraggiungibili.

L’inglese, invece, sta riscrivendo la storia della massima categoria del motorsport, e non ha la minima intenzione di fermarsi. Anche se proprio da questo fine settimana è stato vietato il Party mode che tanto aiuta le Frecce nere in qualifica. “Penso che questa novità dovrebbe essere un complimento per il nostro team e per il lavoro che sta svolgendo – le sue parole riportate da Motorsportweek – Anzi, dire che è divertente affrontare questa gara in questo modo. Dimostrare di essere i migliori anche se provano a limitarci. La FIA ha spiegato che era così che potevano gestire l’utilizzo del motore da parte di tutti o qualcosa del genere. E poi è arrivata la Red Bull e ha detto che eravamo noi a spingere per questo! Quindi hanno deciso per ragioni completamente diverse”. 

Cosa cambierà questa modifica al regolamento? “Penso che in qualifica ci sarà una piccola differenza, non enorme, mentre in gara potremo addirittura avere dei benefici. La squadra ha provato a massimizzare la situazione, vedremo come si svilupperà questo weekend”. 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SULLA FORMULA UNO

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse