Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Le parole di Toto Wolff? Non ho certo intenzione di rispondere…”
Non sono certo passate sottotraccia le dichiarazioni di Toto Wolff durante il fine settimana del Gran Premio del Belgio 2020 di Formula Uno. Il team principal della Mercedes ha, nuovamente si potrebbe dire, punzecchiato la Ferrari sotto diversi punti di vista. Secondo il numero di Brackley, infatti: “…non fa bene alla Formula Uno vedere una Rossa così lontana dalle posizioni che contano. La scuderia di Maranello è una icona e dovrebbe sempre puntare alla vittoria. Questa situazione non va bene per la competizione ai vertici ed i tifosi sono molto dispiaciuti per questa mancanza di competitività. Anche le vittorie di Lewis Hamilton avrebbero un’altra valenza. In Ferrari dovrebbero chiedersi se le priorità che si sono fissati negli ultimi anni li hanno portati nella direzione che speravano, anche a livello di organigramma”.
Stilettate pesanti, anzi pesantissime, che Toto Wolff non si sta quasi mai negando in questo campionato 2020. Evidentemente il team principal austriaco vuole togliersi qualche “sassolino” nei confronti del team emiliano, forse per la questione motore 2019, o forse per questioni politiche che sono deflagrate prima della firma del Patto della Concordia. Ad ogni modo queste frasi sono giunte al destinatario, leggasi Mattia Binotto, che è stato ovviamente tirato in ballo per una risposta. “Risposta? No, non ho niente da rispondere – le parole del team principal riportate da Speedweek.com – So che ci sono persone di altre squadre a cui piace parlare della Ferrari, della nostra situazione e persino dei nostri tifosi, ma non ho niente da dire. Non serve a nulla. E’ più importante ribadire che so cosa sta succedendo ai nostri fan. Dopotutto anche io lo sono. Lavoro a Maranello da 25 anni, per cui conosco le priorità e quali sono i segreti della Formula Uno. Devi solo essere in grado di svilupparli il più velocemente possibile e stabilire le giuste priorità”.
Mattia Binotto conclude il suo ragionamento provando a mettersi alle spalle il disastroso weekend di Spa-Francorchamps. “Usciamo da un fine settimana nel quale siamo stati sconfitti nettamente. Non siamo certo soddisfatti, ma dobbiamo guardare avanti e trasformare questa frustrazione in determinazione. Stiamo vivendo un momento davvero difficile, ma la squadra è unita e rema tutta dalla stessa parte. Questo è l’aspetto più importante. Dobbiamo spingere lo sviluppo e fare in modo che chi lavora non si senta frustrato, non sarebbe certo utile. Noi dobbiamo guardare in alto, non in basso”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse