Formula 1
F1, Mattia Binotto sull’accordo con la FIA del 2019: “Si dicono tante cavolate, nessuna violazione del regolamento”
E’ un periodo molto difficile per la Ferrari. Il doppio zero del GP d’Italia a Monza, con le due vetture del tedesco Sebastian Vettel e del monegasco Charles Leclerc ritirate, non rientrava ovviamente negli obiettivi della Rossa, in un weekend nel quale le qualifiche erano state altrettanto deludenti, ricordando il 13° e il 17° posto del 22enne nativo del Principato e del teutonico. Una SF1000 carente in tutte le aree, difficile da capire e da sviluppare. In poche parole, si fa tanta fatica.
La questione legata all’ormai arcinoto accordo della FIA del 2019 in merito al motore porta alla considerazione che la Rossa abbia contrattato con la Federazione affinché non le fosse inflitta alcuna penalizzazione in cambio di un depotenziamento del propulsore, senza rilevare le caratteristiche della power unit. Un modus operandi piaciuto poco ai team rivali, che però hanno fatto scontare in pista al Cavallino Rampante il tutto.
Sul tema il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto, intervistato dall’emittente britannica Channel 4, ha cercato di far chiarezza una volta per tutte sulla vicenda: “Si dicono tante cavolate. Non dovremmo preoccuparci troppo perché dobbiamo restare concentrati sui nostri obiettivi. Non c’è mai stata una violazione del regolamento. Da quel momento sono state emanate delle direttive tecniche che hanno portato a questa situazione e il motivo per cui non c’è stata trasparenza sull’accordo è perché si tratta della nostra proprietà intellettuale tecnica. Quindi non abbiamo bisogno di spiegare a tutti come funziona il nostro motore”, ha precisato Binotto.
Rossa che, come detto, sta cercando una via per ricostruirsi e Binotto ha ammesso che il gap è molto importante e sarà necessario del tempo per essere nuovamente competitivi. In questo senso, il 2022, l’anno della “rivoluzione tecnica”, potrebbe essere una chance importante per il Cavallino: “È la migliore opportunità perché sarà una grande sfida finanziaria, con il budget cap, non solo tecnicamente. Ma il prossimo anno sarà comunque una stagione fondamentale, non sto dicendo che lotteremo per la vittoria ma speriamo di poter migliorare la situazione attuale, questo sì”.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
