F1, Max Verstappen: “Ho già girato al Mugello con una GT. È una pista unica e sarà molto stressante per gli pneumatici”

Max Verstappen non è certo uscito bene dal Gran Premio d’Italia. L’olandese ha litigato con la sua Red Bull per tutto il weekend, senza mai riuscire a trovare l’assetto ideale. Come se non bastasse, durante la gara è stato costretto al ritiro da un problema sulla sua power unit. Di conseguenza, il ventiduenne del Limburgo è scivolato al terzo posto nella classifica iridata, dove ora, oltre a trovarsi a 54 punti da Lewis Hamilton, è preceduto anche da Valtteri Bottas, che lo ha sopravanzato di 7 lunghezze. Comprensibile, quindi, che Verstappen voglia riscattarsi al Mugello. Queste sono le sue dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa Fia del giovedì antecedente al Gran Premio di Toscana.

Innanzitutto si è tornati sullo scorso weekend: “Cosa è andato storto a Monza? A essere onesti, sapevamo che avremmo fatto fatica in qualifica, di conseguenza la quinta posizione non è stato un risultato negativo. Tuttavia sono partito male e abbiamo sofferto molto a causa di un surriscaldamento della power unit. Sotto questo punto di vista le cose sono precipitate subito dopo l’interruzione per la bandiera rossa e sono stato obbligato a ritirarmi. Quindi cosa è andato storto? Tutto!”.

C’è comunque più fiducia da parte di Verstappen in vista del Mugello: “Alla luce di quanto ho appena detto, rispetto a Monza qui le cose possono solo migliorare. Al di là di questo fatto, credo che la nostra competitività sarà migliore. Mi aspetto di essere dietro alla Mercedes, come sempre, senza però essere troppo lontano. Quindi ritengo che torneremo a essere la seconda forza. Probabilmente saremo ancora dietro alle Mercedes, senza essere però troppo lontani. Di conseguenza cominciamo questo weekend con fiducia”.

La fiducia di Max deriva anche dal fatto di conoscere già la pista, riguardo la quale ha detto: “Non ci ho mai corso, ma ho già guidato su questo tracciato con una GT e penso che questo potrebbe darmi un piccolo vantaggio. È un circuito unico, non mi sembra simile a nessun altra pista in calendario. Mi piace parecchio, potrei passare tutto il giorno a girare qui! Credo che non sarà facile sorpassare, perché la sede stradale non è larghissima e c’è un solo vero punto dove poter tentare l’attacco. La  chiave per fare bene sarà quella di percorrere al meglio le curve più veloci. È lì che si farà davvero la differenza. Penso, inoltre, che sarà una gara molto impegnativa per gli pneumatici. Infine non bisogna dimenticare che ci troveremo per la prima volta in assoluto su una tracciato completamente sconosciuto, quindi ci sarà molto più lavoro da fare in pista rispetto al solito già rispetto al venerdì”.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse