Formula 1

F1, Mika Salo risponde a Lewis Hamilton: “Sono solo sciocchezze, tutti devo rispettare le regole”

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Non ci sono dubbi che il britannico Lewis Hamilton abbia gradito poco la doppia penalità per procedura irregolare nel GP di Russia, ultimo round del Mondiale 2020 di F1. L’asso nativo di Stevenage, che partiva dalla pole-position, ha concluso al terzo posto la sua prova, non potendo festeggiare il 91° successo in carriera a Sochi e non eguagliando quindi il primato del tedesco Michael Schumacher.

Davanti ai microfoni dei giornalisti, Lewis si è un po’ sfogato: “I commissari stanno cercando di fermarmi ma va bene, devo solo provare a tenere la testa bassa e rimanere concentrato, poi vediamo cosa succede”, le parole di uno stizzito Hamilton, che evidentemente già aveva fatto la bocca alla vittoria e quindi al primato. Da questo punto di vista, non si è fatta attendere la risposta da parte degli Stewards per bocca dell’ex pilota Mika Salo. Il finlandese ha rispedito al mittente le argomentazioni del britannico, lasciandosi andare a dichiarazioni molto decise: “Sono solo sciocchezze. Tutti devono rispettare le stesse regole. Le decisioni in un o modo o nell’altro piacciono poco e c’è sempre un problema. Quando abbiamo tolto il podio a Max Verstappen (GP degli Stati Uniti di tre anni fa ndr.), ho ricevuto anche minacce di morte per un anno. Hamilton non ha rispettato le norme“. (fonte: Ilta Sanomat).

Non le ha di certo mandate a dire Salo. Al di là comunque di queste schermaglie dialettiche, non cambia la sostanza di un Hamilton con il settimo titolo ormai vicino e con la 91ma vittoria a tiro, pensando al prossimo round tra due settimane sul circuito del Nürburgring, in Germania, (9-11 ottobre).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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