F1, presentazione GP Italia 2020: Hamilton cerca la vittoria numero 90, la Ferrari deve salvare l’onore

Nella giornata odierna a Monza andrà in scena il 71° Gran Premio d’Italia valevole per il Mondiale di Formula Uno. Sarà un’edizione sui generis, in quanto verrà disputata a porte chiuse a causa delle precauzioni prese allo scopo di evitare il diffondersi del Covid-19. Pur privata dei tifosi, la gara resta comunque iconica, essendo una presenza fissa nel calendario della massima categoria automobilistica. Inoltre non bisogna dimenticare come l’autodromo brianzolo sia quello su cui si sono disputati più GP nella storia della Formula Uno.

Venendo all’attualità, c’è ben poco pathos attorno alla classifica iridata 2020. Lewis Hamilton comanda con 157 punti, contro i 110 di Max Verstappen e i 107 del compagno di squadra Valtteri Bottas. Il britannico ha vinto cinque delle sette gare disputate sinora e sembra veleggiare senza particolari problemi verso il suo settimo titolo mondiale. Cionondimeno, il Gran Premio d’Italia potrebbe passare agli annali poiché il trentacinquenne inglese potrebbe conquistare il 90° successo della sua carriera, diventando così il secondo pilota a toccare questa quota. Ormai non è più una questione di “se”, ma di “quando” Hamilton raggiungerà la fatidica quota di 92 affermazioni, che gli permetterebbe di scavalcare definitivamente Michael Schumacher e diventare il pilota più vincente di tutti i tempi. Alla luce dei valori in campo, è evidente come il traguardo possa essere raggiunto nel giro di poche settimane.

Lewis è il grande favorito per ottenere la vittoria odierna. D’altronde scatterà dalla pole position e il compagno di squadra appare l’unico in grado di infastidirlo, tale è la superiorità della Mercedes. In qualifica Bottas è risultato vicinissimo al britannico, ma sappiamo come il finnico generalmente sia più performante sul giro secco di quanto non lo sia in gara. Pertanto il risultato più probabile è quello di vedere Hamilton primo e Bottas secondo. Qualsiasi variazione sul tema nelle prime due posizioni va considerata una sorpresa.

Invece sarà lotta aperta per il podio. Max Verstappen si trova a inseguire e partirà quinto, alle spalle anche della McLaren di Carlos Sainz e della Racing Point di Sergio Perez. Lo spagnolo e il messicano sognano entrambi di chiudere nella top-three, ma per quanto visto nelle prove libere, l’olandese sembra avere qualcosa di più in termini di passo-gara.

In casa Ferrari le speranze di successo sono pressoché nulle. Si è detto e ridetto dei tanti difetti che caratterizzano la SF1000, la quale non può certo competere ad armi pari con le Mercedes e le Red Bull. Dunque il Cavallino Rampante dovrà stringere i denti, cercando di difendere  al meglio quantomeno il proprio nome e il proprio blasone. Charles Leclerc scatterà dalla 13ma posizione, mentre Sebastian Vettel si lancerà dalla 17ma casella. L’obiettivo più verosimile sarà quello di racimolare qualche punto, allo scopo di salvare la faccia.

L’automobilismo italiano, però, non è solo Ferrari. Nonostante i capitali siano austriaci, non bisogna dimenticare come l’Alpha Tauri sia di base a Faenza e abbia, all’interno del suo team, molti meccanici nativi del Bel Paese. La squadra satellite della Red Bull è messa meglio rispetto alla Scuderia di Maranello, in quanto Pierre Gasly partirà 10° e Daniil Kvyat 11°. L’ambizione è di marcare quanti più punti possibile, magari con entrambe le vetture, allo scopo di ottenere un risultato di assoluto prestigio

Infine, due parole su Antonio Giovinazzi, unico pilota italiano presente in griglia. Il ventiseienne abruzzese non sta vivendo una stagione facile, soprattutto a causa di una monoposto poco competitiva. Vero che ha ottenuto gli unici punti iridati dell’Alfa Romeo in questo 2020, ma complessivamente il suo rendimento è leggermente inferiore a quello del compagno di squadra Kimi Räikkönen. Insomma, Giovinazzi deve lottare per guadagnarsi la riconferma per il 2021 e a Monza partirà 18°. L’augurio è di vederlo realizzare una prova d’orgoglio, per rilanciare le sue quotazioni in ottica futura.

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Foto: La Presse