Formula 1
F1, Ross Brawn analizza la crisi Ferrari: “Non si perde 1″3 al giro rispetto all’anno precedente solo a causa del motore…”
La Ferrari è reduce senz’ombra di dubbio da uno dei weekend peggiori (se non il più brutto in assoluto) degli ultimi vent’anni in termini di performance pura, in cui ha messo in evidenza tutte le lacune di un progetto fallimentare che ha spento ben presto le ambizioni iridate dei piloti e dei tifosi del Cavallino. La scuderia di Maranello ha rischiato addirittura l’umiliazione di uscire in Q1, per poi raccogliere sia in qualifica che in gara un 13° ed un 14° posto conclusivi davvero disastrosi per il blasone e la storia della casa emiliana. Adesso urge un cambio di passo notevole in vista del Gran Premio di casa a Monza, in cui l’obiettivo (complesso) sarà perlomeno quello di entrare in zona punti con entrambe le macchine.
L’ex capo sportivo della Rossa, Ross Brawn, ha commentato la situazione della Ferrari nel suo blog al termine del fine settimana belga: “Una volta mi sono trovato in una situazione come quella in cui si è trovata la Ferrari a Spa-Francorchamps, dove non riesci a far funzionare le gomme, la temperatura è bassa e il calo delle prestazioni è a dir poco drammatico. Indipendentemente da quello che la gente dice del deficit prestazionale che può essere riconducibile al motore a causa dei chiarimenti tecnici, non si perdono 1″3 al giro rispetto all’anno precedente solo a causa del motore“.
“La Ferrari non è riuscita a mettere le gomme nella giusta finestra d’utilizzo – prosegue l’attuale amministratore delegato della Formula 1 – Chiaramente il fatto che a Spa-Francorchamps abbia fatto freddo non ha certo aiutato. Quando questo accade le prestazioni calano e sono terribili. Se la Ferrari dovesse riuscire a far funzionare di nuovo le gomme in modo corretto, penso che le prestazioni torneranno a migliorare. Non credo possano essere subito in lotta per vincere gare, ma tornerebbero a essere più rispettabili”.
Brawn ha parlato infine del futuro ferrarista Carlos Sainz, protagonista fino a questo momento di una stagione molto sfortunata in McLaren: “Per Carlos è un anno difficile, sino ad ora. Ma lui è un ragazzo molto positivo, è molto forte, la sua carriera non è mai stata facile, dopo tutto. L’ho sempre ritenuto valido, penso sia un ottimo pilota e riuscirà a gestire questa situazione. Passare alla Ferrari sembrava poter essere una mossa da sogno per lui, ma attualmente il team di Maranello non va come dovrebbe e lui, inevitabilmente, penso sia nervoso per le sue prospettive in vista della prossima stagione“.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Lapresse