F1, Sebastian Vettel: “Ci aspettavamo di perdere tanto sui rettilinei, ma ci manca anche grip e l’auto è scorbutica”

Sebastian Vettel ha vissuto un venerdì complicato a Monza. In mattinata il tedesco è rimasto in coda alla classifica dei tempi, risultando addirittura penultimo, persino alle spalle della Williams di Roy Nissany a circa un secondo dal compagno di squadra. Una prestazione troppo brutta per essere vera. Infatti nel pomeriggio il trentatreenne teutonico si è avvicinato a due decimi da Charles Leclerc, restando però nella seconda metà della graduatoria dei tempi (dodicesimo crono per lui) e soprattutto palesando grandi difficoltà nel guidare la sua monoposto. Seb è stato vittima di un testacoda alla prima curva di Lesmo, dove peraltro anche il monegasco è finito nella ghiaia poco dopo, a dimostrazione di come la versione ultra scarica della SF1000 sia difficilissima da tenere in pista. Andiamo, dunque, a vedere quelle che sono state le dichiarazioni rilasciate da Vettel a SkySport al termine della giornata odierna.

“L’auto è nervosa, difficile da guidare. Sicuramente questo fatto è causato sia dall’assetto richiesto dalla pista di Monza, sia dai problemi della nostra monoposto. Purtroppo è così. Domani mattina dovremo cercare di usare al meglio la terza sessione di prove libere allo scopo di migliorare un po’ in vista delle qualifiche”.

Qual è il campo dove si lavorerà di più per fare uno step in avanti? “Perdiamo tanto tempo sui rettilinei, ma sapevamo che sarebbe stato così. Se pensiamo alle aree dove possiamo migliorare, dobbiamo guardare proprio alla guidabilità. Come ho detto l’auto è molto difficile da guidare, però non è certo la prima volta quest’anno. Abbiamo tante difficoltà in curva. Ci manca grip soprattutto in entrata, l’aderenza è pessima e la vettura scivola parecchio. Per questo è molto complicato fare un giro senza errori, ma domani dovremo giocoforza provarci”.

È stato fatto notare a Seb che la situazione potrebbe peggiorare in gara, perché con il pieno di carburante la SF1000 rischia di essere ancora meno guidabile. “Sì, ma sarà così per tutti. Mi preoccupa di più un altro aspetto, ovvero la pressione delle gomme, che a mio modo di vedere è troppo alta ed è lontana dalla mia idea di come dovrebbero essere gonfiati gli pneumatici. Questo aspetto non ci aiuta, però dobbiamo attenerci alle regole. Lotteremo a centro gruppo e non sarà come essere in testa. Però a questo ci penseremo domenica, ora dobbiamo migliorare in vista delle qualifiche e qualsiasi passo avanti per la giornata di sabato sarà portato anche in gara”.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse