Formula 1

F1, Sebastian Vettel: “Ho pensato al ritiro, ma sono curioso di capire che ho da dare in un progetto nuovo”

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La decisione è stata presa e, da appassionati, fa piacere. Sì perché l’eventualità di perdere un quattro volte campione del mondo come Sebastian Vettel sarebbe stato un duro colpo per il Circus della F1. Seb ha fatto le sue valutazioni, dopo quella telefonata che non ci si aspettava da Mattia Binotto. L’interruzione del rapporto con la Ferrari, quando i segnali erano stati altri, ha sorpreso il teutonico, ma probabilmente il Cavallino Rampante ha fatto una scelta progettuale e forse anche un po’ economica, visti i costi che richiedeva un pilota di questo calibro.

14 vittorie, 21 secondi posti, 19 terze piazze e 12 pole-position i numeri (attuali) del teutonico sotto l’insegna del Cavallino. A meno di sorprese, vista la monoposto di quest’anno, sarà difficile avere degli aggiornamenti e sicuramente lo zero alla voce titoli mondiali è quello che pesa maggiormente al tedesco che avrebbe sognato di vincere un campionato con una scuderia così prestigiosa. La storia, dunque, finisce qui e Seb è prossimo a vestirsi di verde perché l’anno prossimo sarà l’Aston Martin il suo nuovo riferimento. Il marchio che rivelerà la Racing Point, come brand ma non dal punto di vista strutturale, ha fatto breccia nel cuore del tedesco e così tutti i pensieri lontani dalle corse sono stati allontanati.

Gli ultimi mesi e settimane sono stati molto intensi per capire quale strada percorrere per il futuro. Ora che tutto è chiaro, è una bella sensazione sapere che cosa accadrà. Al di là di tutto, dobbiamo guardare all’obiettivo immediato in questo weekend speciale per il team e le gare che seguiranno. Sicuramente avere una meta da raggiungere l’anno prossimo è positivo“, le parole del tedesco nell’intervista concessa a Sky Sport. Vettel, da questo punto di vista, confessa di aver pensato al ritiro: “Si ci ho pensato spesso. Come detto, alla fine spero di aver trovato qualcosa di entusiasmante e ho grandi motivazioni. L’obiettivo non era soltanto rimanere in F1 giusto per farlo. Sicuramente ho avuto il pensiero di dedicarmi alla mia bella famiglia, ma io amo correre e sono curioso di capire che cosa ho da dare in un progetto nuovo.

Un day-1 al Mugello non semplicissimo per Seb, chiuso al 12° posto nella FP2 e con un problema tecnico che l’ha costretto a fermarsi in pista. Non una buona notizia per la Ferrari che continua a mostrare segnali negativi da questo punto di vista.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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