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Ciclismo

Freccia Vallone 2020: Marc Hirschi domina sul Muro di Huy

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L’elvetico Marc Hirschi corona lo straordinario periodo di forma che sta vivendo trionfando alla Freccia Vallone 2020. Il portacolori della Sunweb, dopo aver vinto una tappa al Tour de France e aver conquistato il bronzo ai Mondiali, si è imposto in vetta al Muro di Huy. Secondo posto per il francese Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), mentre sul gradino più basso del podio è salito il canadese Michael Woods (EF Pro Cycling).

La gara è stata contraddistinta da una fuga di quattro uomini composta da: Mauri Vansevenant (Deceuninck-Quick Step), Aaron Van Poucke (Sport Vlaanderen-Baloise), Mathijs Paasschens (WB Bingoal) e Marlon Gaillard (Total Direct Energie). A 70 chilometri dal traguardo, inoltre, l’azzurro Alessandro De Marchi (CCC) ha attaccato insieme al neerlandese Ide Schelling (Bora-Hansgrohe). Sul penultimo passaggio sul Muro di Huy, a 30 chilometri dalla meta, il Rosso di Buja ha staccato il giovane proveniente dai Paesi Bassi e ha provato tutto solo a rientrare sui primi.

Tuttavia, il plotone è andato a riacciuffare il friulano prima che questo potesse ricongiungersi coi battistrada. Successivamente, ci sono stati alcuni scatti, mentre davanti Vansevenant si liberava dei compagni di fuga e restava tutto solo in testa alla gara. Ai -10 ci ha provato anche Rigoberto Uran (EF Pro Cycling). Il giovane fiammingo, vincitore del Giro della Valle d’Aosta 2019, però, è riuscito a tenere a debita distanza anche il colombiano fino a quando, a tre chilometri dall’arrivo, è scivolato.

Vansevenant si è rialzato subito, ma il tempo perso nella caduta ha fatto sì che svanissero le pochissime chance che gli erano rimaste di andare al traguardo. Il gruppo è tornato compatto all’imbocco del Muro di Huy. A 300 metri dall’arrivo Richie Porte (Trek-Segafredo) ha provato ad anticipare, ma diversi corridori sono rimasti alla sua ruota. A 150 metri, invece, è arrivata la rasoiata di Woods, alla quale, però, ha risposto prontamente Hirschi. Ai -75 l’elvetico ha effettuato il sorpasso ed è andato a vincere in scioltezza, mentre Woods si piantava e veniva superato anche da Cosnefroy.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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