Giro d’Italia 2020, chi ci sarà e chi no. Nibali, Thomas, Yates, Fuglsang, ma anche Pozzovivo e Kruijswijk. Froome alla Vuelta

Il Giro d’Italia 2020 si avvicina a grandissimi passi. Mancano dieci giorni all’inizio della Corsa Rosa, in programma dal 3 al 25 ottobre. La nuova collocazione in calendario, naturale conseguenza dell’emergenza sanitaria che ha impedito di gareggiare nel cuore della primavera, ha rimescolato inevitabilmente le carte in tavola: il freddo in arrivo, la possibilità di maltempo, le incognite legate alla pandemia influiranno sulla corsa, la quale sarà priva di tantissimi big protagonisti al recente Tour de France. Ad esempio mancherà tutta la top-5 della Grande Boucle: gli sloveni Tadej Pogacar e Primoz Roglic, l’australiano Richie Porte, gli spagnoli Mikel Landa ed Enric Mas. Sulla carta dovrebbe essere assente anche il colombiano Egan Bernal ma, dopo la debacle in terra transalpina, potrebbe ripensarci. L’ecuadoriano Richard Carapaz non difenderà il titolo conquistato l’anno scorso, il sudamericano ha dato il massimo al Tour andando sempre in fuga nell’ultima settimana.

I grandi favoriti per la vittoria finale sono sostanzialmente cinque. Vincenzo Nibali, capitano della Trek-Segafredo, andrà a caccia del terzo sigillo in carriera: il 35enne dovrà dare il massimo in salita e poi difendersi nelle tre cronometro in programma, sperando di avere trovato la migliore forma possibile. Lo Squalo dovrà fare i conti con il britannico Geraint Thomas, leader della Ineos Grenadiers e desideroso di mettere la propria firma sulla Corsa Rosa dopo essersi imposto in passato al Tour de France. L’Astana si presenta con la coppia da sogno composta dal danese Jakob Fuglsang (vincitore un mese fa del Giro di Lombardia) e dal giovane russo Aleksandr Vlasov. Il britannico Simon Yates guiderà la Mitchelton-Scott: indossò a lungo la maglia rosa un paio di anni fa, prima di crollare sotto i colpi di Chris Froome al Colle delle Finestre (il quattro volte vincitore del Tour de France andrà alla Vuelta di Spagna).

Assolutamente da non sottovalutare l’olandese Steven Kruiswijk (l’alfiere della Jumbo-Visma era in rosa nel 2016 prima di finire contro un muro di neve) e il coraggioso Domenico Pozzovivo (NTT), ormai tornato in forma dopo l’incidente dell’anno scorso. Questo per quanto riguarda gli uomini di classifica, ma la startlist è arricchita anche da altri nomi prestigiosi come lo slovacco Peter Sagan, l’australiano Caleb Ewan (se sarà confermato dopo aver vinto due tappe in volata al Tour de France), il nostro Elia Viviani, il polacco Rafal Majka. In attesa che la lista dei partenti venga ufficializzata passo dopo passo.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo