Ciclismo
Giro d’Italia 2020, come stanno i favoriti? Indicazioni dal Mondiale: Nibali in crescita, Thomas spaventa a crono. E Fuglsang…
Sabato 3 ottobre scatterà il Giro d’Italia 2020. Si partirà con una cronometro individuale di 15 km tra Monreale e Palermo, poi incomincerà la risalita dello Stivale, lungo un percorso caratterizzato da tantissime montagne e da altre due prove contro il tempo. La battaglia per la conquista della maglia rosa da indossare a Milano sarà particolarmente accesa e vibrante, si preannuncia grande spettacolo nel corso delle tre settimane. Ma come stanno i big alla vigilia della Corsa Rosa?
I Mondiali andati in scena nel weekend hanno fornito delle risposte importanti. Il nostro Vincenzo Nibali è in crescendo di condizione, la sua gamba è parsa pimpante su salite a lui poco congeniali e può sognare in grande se continuerà a migliorare nei prossimi giorni, sfruttando le lunghe salite in programma. Lo Squalo insegue il terzo sigillo in carriera in questa manifestazione, ma la sua concorrenza è davvero spietata. Fa molta paura il danese Jakob Fuglsang, ieri rimasto nel gruppetto all’inseguimento di Julian Alaphilippe (unico top-10, insieme a Matthews, non uscito al Tour de France).
L’alfiere dell’Astana, vincitore del Giro di Lombardia a Ferragosto è piaciuto molto in salita e sarà un osso duro per tutti. Da prendere con le pinze Geraint Thomas, perché il britannico è stato quarto nella cronometro di Imola e potrebbe sfruttare le tre prove contro il tempo al Giro d’Italia per fare la differenza. E poi l’altro britannico Simon Yates, fresco vincitore della Tirreno-Adriatico e già capace di indossare la maglia rosa a lungo un paio di anni fa prima del colpaccio di Chris Froome. Questo lo scenario a cinque giorni dal via, senza dimenticarsi del giovane russo Aleksandr Vlasov, temibile compagno di squadra di Fuglsang.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse