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Ciclismo
Giro d’Italia 2020: il debutto di Peter Sagan. Obiettivo maglia ciclamino
Peter Sagan è sicuramente uno dei nomi più attesi tra coloro che prenderanno il via al prossimo Giro d’Italia che inizierà sabato 3 ottobre. Lo slovacco, giunto a trent’anni, ha finalmente deciso di fare il suo esordio nella Corsa Rosa. L’obiettivo principale del tre volte iridato, nella manifestazione che si snoda lungo le strade del Bel Paese, è ritrovare quella vittoria che manca ormai da oltre un anno. Inoltre, dopo aver visto la maglia verde sfuggirgli al Tour de France, il fuoriclasse della Bora-Hansgrohe proverà a rifarsi conquistando la ciclamino.
Il tracciato della Corsa Rosa presenta molte opportunità per Sagan. Lo slovacco avrà la sua occasione per sbloccarsi già al secondo giorno, quando il traguardo sarà posto sull’arrivo che tira all’insù di Agrigento. Il Giro, quest’anno, è ricco come non mai di tappe adatte a uomini veloci che tengono in salita. Un vero Eden per Peter, il quale potrebbe fare incetta di trionfi. Dovrà, però, fare attenzione alla concorrenza di un corridore molto simile a lui quale Michael Matthews. L’australiano, come ha dimostrato al Mondiale di Imola, è in gran forma e se il Sagan che ammireremo in Italia sarà opaco come quello visto in Francia, Bling potrà soffiargli più di qualche vittoria.
Per partecipare al Giro d’Italia, inoltre, Sagan ha deciso di rinunciare alle classiche del nord. In contemporanea con la Corsa Rosa, infatti, si terranno sia il Giro delle Fiandre che la Parigi-Roubaix, la quale si svolge nello stesso giorno dell’ultima frazione del grande giro nostrano, vale a dire il 25 ottobre. Una scelta criticata da molti e concettualmente sbagliata. Ma è pur vero che Sagan, con le grandi gare in linea che di solito si svolgono in primavera, non ha un grandissimo feeling. Non a caso, ha vinto solo un Fiandre e solo una Roubaix. Se dovesse tornare a casa dal Giro d’Italia con qualche tappa in saccoccia e la ciclamino sulle spalle, sarà lecito chiedersi se, per caso, ha avuto ragione lui.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: LaPresse