Ciclismo
Giro d’Italia 2020, Mauro Vegni: “Test tutti i giorni, ma non applicheremo la regola dei due casi”
In giornata è arrivato un importante chiarimento da parte di Mauro Vegni riguardo al protocollo Covid-19 che sarà applicato al Giro d’Italia 2020. La Corsa Rosa si discosterà dal Tour de France e sarà meno rigida con le squadre che registreranno casi al loro interno: non verrà infatti messa in pratica la regola della Grande Boucle, che ha fatto molto discutere in queste settimane, per la quale un team che rileva due positivi al coronavirus viene immediatamente estromesso dalla corsa.
Vegni, intervenuto a La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato di non concordare con questa norma, che rischia di vanificare il lavoro di un anno intero dei singoli sodalizi: “Non è una cosa che mi trova d’accordo. Siccome il regolamento dice che l’organizzatore ‘può’, ma non ‘deve’ agire in tal senso, io nelle mie possibilità non la applicherò. Se si trova un positivo, lo isolo secondo il protocollo. E testo quel team tutti i giorni, a cominciare da quello in cui è stata riscontrata la prima positività. Tutti i giorni, anche per 3-4 giorni di fila. Li testo, li controllo. Ma non mando a casa la squadra. Chi risultasse positivo non è certo un bandito“.
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: LaPresse