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Giro d’Italia 2020: Vincenzo Nibali sogna ancora il podio a quasi 36 anni. Saranno decisive le cronometro

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In un 2020 così particolare resta un solo vero obiettivo per Vincenzo Nibali, che da questa stagione si sarebbe aspettato molto di più. Il siciliano, passato in inverno alla Trek-Segafredo, aveva organizzato al meglio il proprio programma per riuscire a dare il massimo tra Giro d’Italia, Olimpiadi di Tokyo e Mondiali di Aigle Martigny. Due appuntamenti su tre sono stati cancellati, resta solamente la Corsa Rosa per lo Squalo.

A quasi 36 anni Nibali sogna ancora il podio nella gara che lo ha consacrato definitivamente: nel palmares per lui sei top-3 e due vittorie in otto partecipazioni. Spiccano ovviamente i due trionfi in maglia Astana tra 2013 e 2016, diversi tra loro, ma entrambi magnifici. Gli anni però passano per tutti e diventa sempre più difficile per l’azzurro trovare la costanza per trovare il colpaccio in un Grande Giro. 

I segnali dal post lockdown non sono stati molto confortanti in vista della partenza della Corsa Rosa che avverrà proprio dalla terra madre di Nibali, la Sicilia, il prossimo 3 ottobre: pochi risultati di rilievo, tante controprestazioni soprattutto alla Tirreno-Adriatico e la crescita apparente vista solamente nella prova in linea del Mondiale di Imola. C’è ancora tempo per crescere e per riuscire a far bene: fondamentale sarà trovare il giusto passo in salita e a cronometro, con le prove contro il tempo che potrebbero risultare decisive visti i tanti chilometri da percorrere. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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