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Ciclismo

Giro d’Italia U23 2020: Pidcock trionfa anche sull’Aprica e mette la ciliegina su una Corsa Rosa dominata

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Tom Pidcock (Trinity) serve il tris al Giro d’Italia U23. Il corridore britannico vince anche in cima all’Aprica battendo in una volata a due il belga Henri Vandenabeele (Lotto-Soudal). Terzo posto per l’azzurro Samuele Zoccarato (Team Colpack). Pidcock, ovviamente, conquista anche la classifica generale della Baby Corsa Rosa. Secondo posto finale proprio per Vandenabeele che scavalca sia Kevin Colleoni (Biesse-Arvedi) che Giovanni Aleotti (Team Friuli), i quali non sono riusciti a tenere le ruote dei primi due sul Mortirolo.

La gara si è infiammata proprio sul Mortirolo. Sulle rampe iniziali del Colosso della Valtellina si è mosso Filippo Conca (Biesse-Arvedi), il quale ha ripreso e staccato i fuggitivi di giornata, Davide Baldaccini e Antonio Tiberi (Team Colpack). Sotto l’impulso di Thomas Gloag (Trinity), gregario della maglia rosa, i migliori sono ritornati su Conca. Giovanni Aleotti è stato il primo a dare segnali di difficoltà e ciò ha spinto Vandenabeele a scattare. In breve davanti sono rimasti il belga appena citato, Pidcock, Colleoni e Zoccarato. Proprio quest’ultimo, a circa tre chilometri dalla vetta, ha provato l’allungo, seguito, in un secondo momento, da Vandenabeele. Il leader della generale, invece, è rimasto con Colleoni. Quando, però, si è accorto che il suo rivale principale non era brillante, ha lanciato il suo attacco e se l’è scrollato di ruota. Pidcock ha ripreso i primi due e, poco prima dello scollinamento, lui e Vandenabeele hanno staccato anche Zoccarato.

L’alfiere della Colpack ha provato a chiudere in discesa, senza però riuscirci. Colleoni e Aleotti, invece, sono rapidamente sprofondati. I due di testa hanno fatto tutta la salita dell’Aprica insieme e sono arrivati a giocarsi il successo allo sprint, ove Pidcock, da buon cannibale, ha fulminato Vandenabeele. Aleotti, invece, è riuscito a riprendere Colleoni, ma non ce l’ha fatta a staccarlo e, dunque, il gradino più basso del podio finale è andato a quest’ultimo.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Valerio Origo

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