Giro d’Italia Under23: Pidcock si regala tappa e maglia. 2° Colleoni, 3° Aleotti, sprofonda Colnaghi

Dopo tre tappe all’apparenza più innocue è finalmente giunta la prima frazione di montagna del Giro d’Italia U23 2020, che, come da pronostico della vigilia, ha immediatamente scombussolato tutti i discorsi relativi alla classifica generale. Ad imporsi è stato il tanto atteso britannico Thomas Pidcock che, con un attacco deciso a 7 km dal traguardo, è riuscito a staccare tutti i suoi avversari, regalandosi una splendida vittoria di tappa ed il sogno della maglia rosa.

La frazione, che aveva in programma ben 3 salite di assoluto livello (La Collina di seconda categoria e il Passo del Brenchetto e l’ascesa finale di prima), è stata animata fin da subito da svariati tentativi di fuga che il gruppo non ha mai assecondato (con i roster ridotti a sei unità ricucire in tappe del genere può diventare infatti molto difficile per il plotone). Tra i più attivi è apparso sicuramente l’azzurro Zoccarato che, al terzo tentativo, è riuscito ad infilarsi in una fuga finalmente capace di guadagnare circa un minuto di margine sulla carovana.

Mentre davanti Zoccarato ha continuato a guadagnare con altri quattro uomini, nel plotone, al chilometro 88, si è staccata la maglia rosa Luca Colnaghi che ha fin da subito iniziato ad accumulare un enorme distacco, salito ben presto oltre gli 8′. A 20 km dal traguardo il gruppo ha poi definitivamente cambiato la propria andatura, riprendendo Zaccorato e i suoi compagni di fuga.

Sull’ultima salita in programma, in un gruppetto di circa 16 corridori rimasti davanti, a 7 km dalla conclusione ad attaccare è stato questa volta il grande favorito della vigilia Pidcock, che è riuscito fin da subito ad andarsene con altri due uomini. Alle sue spalle si è formato ben presto un gruppetto di sei inseguitori, composto da Colleoni, Quinn, Aleotti, Zambanini, Bayer e Voisard, con questi ultimi due incapaci di perseverare nell’attacco precedente al fianco dell’inglese.

Negli ultimi tre chilometri, l’eclettico ciclocrossista del Regno Unito ha continuato a incrementare il proprio margine, che è salito ben presto oltre i 30″, fino ad imporsi sul traguardo finale di Bolca. Alle sue spalle sono giunti gli azzurri Kevin Colleoni e Giovanni Aleotti, bravissimo a beffare lo statunitense Sean Quinn sul finale della frazione. Per Pidcock, ovviamente, sono arrivate anche la prima posizione nella classifica generale e la conseguente consegna della maglia rosa.

michele.giovagnoli@oasport.it

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Foto: Twitter