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Golf, Hudson Swafford trionfa al Corales Puntacana Resort & Club Championship 2020. Secondo sigillo in carriera per l’americano

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È stato un finale thrilling quello che ha regalato all’americano Hudson Swafford il secondo trofeo della propria carriera sul PGA Tour. In una settimana di quiete dopo le fatiche del primo Major della nuova stagione, il field che si è presentato in Repubblica Dominincana per il Corales Puntacana Resort & Club Championship 2020 non è stato certo di primo pelo. Tutte le star del golf abituate a competere sul circuito americano sono rimaste a riposo e l’occasione per atleti di caratura leggermente inferiore si è rivelata davvero ghiotta. Alla fine è stato il trentatreenne nativo di Tallahasse a spuntarla con lo score di – 18, dopo una domenica che si è rivelata davvero infuocata, nonostante all’inizio tutto sembrava portare ad una comoda passerella per lo stesso Swafford.

La battaglia del quarto giro al Corales Golf Club si è consumata soprattutto tra Swafford e il canadese Mackenzie Huges, uno dei giocatori più in forma e tra i papabili favoriti della vigilia. I due avversari partivano separati da un solo colpo questa mattina, tuttavia la buona partenza del futuro vincitore gli aveva consegnato un vantaggio piuttosto confortante dopo 13 buche, con ben quattro colpi da gestire sul canadese. Il golf però è uno sport brutale, e in un attimo i due si sono trovati appaiati a due buche dal termine, a causa di un parziale negativo di Swafford, incappato in un doppio bogey – bogey nell’arco di 15 minuti. Il finale però è tornato ad appannaggio dello statunitense, che ha mantenuto i nervi saldi trovando un confortante birdie alla 17 e distanziato il rivale, poi giunto addirittura terzo a -16 a causa del bogey al par 4 finale.

Tra i due, con il punteggio di -17, si è inserito l’americano Tyler McCumber, bravo al contrario del canadese a registrare un ottimo birdie alla 18 e scavalcare così il rivale, ottenendo anche il miglior score del quarto giro (-6). Le prime sei posizioni parlano poi ancora americano, con Nate Lashley quarto a -15, Adam Long quinto a -14 (dopo essere stato leader delle 54 buche ma essere collassato oggi col +3) e James Hahn sesto a -13 appaiato al redivivo indiano Anirban Lahiri. Per Hudson Swafford si tratta come anticipato del secondo successo in carriera, dopo che tre anni fa, nel 2017, aveva vinto il CareerBuilder Challenge.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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