Senza categoria

Golf, Portugal Masters 2020: Andrea Pavan, Guido Migliozzi e Lorenzo Gagli all’attacco in un field non eccezionale

Pubblicato

4 anni fa

9 Settembre 2020

Dopo una settimana che si è rivelata la festa del bogey a Valderrama, il calendario dello European Tour si sposta ancora più a ovest fino in Portogallo, dove a Vilamoura sta per iniziare il Portugal Masters 2020. Il Dom Pedro Victoria Golf Course è un campo disegnato niente poco di meno che da Arnold Palmer in persona, molto esposto al vento, con fairway ondulati e green decisamente sopra la media per grandezza. Al contrario di sette giorni fa, dunque, l’aspettativa è opposta: ci saranno score molto bassi e i favoriti saranno coloro che riusciranno a piazzare tanti birdie nell’arco della quattro giorni. Il record del campo, non a caso, è addirittura di 59, registrato dall’inglese Oliver FIsher nel suo secondo giro del 2018. Green larghi significano allo stesso modo anche un vero e proprio paradiso per gli ottimi puttatori, che potrebbero sfruttare questa caratteristica per guadagnare tanti colpi sul field nella parte finale della buca.

La passata stagione questo evento chiudeva il calendario dello European Tour, con tanti giocatori iscritti nella speranza di trovare la grande prestazione che gli permettesse di mantenere la propria carta. Tra questi c’era il futuro vincitore, Steven Brown. L’inglese aveva bisogno di una top 3 per restare sul circuito ma si superò, recuperando Brandon Stone nel giro finale (65) e trionfando a sorpresa.

Entrambi i primi due classificati del 2019 tornano anche quest’anno in Portogallo, in un field non eccezionale che vede come principali protagonisti anche il danese Thorbjorn Olesen, lo svedese Sebastian Soderberg, il francese Alexander Levy, l’olandese Joost Luiten, il cinese Haotong Li e il vincitore di settimana scorsa, l’americano John Catlin. Per quanto riguarda gli italiani presenti Andrea Pavan proverà a ritrovare fiducia in questo 2020 per lui oltremodo disastroso, seguito a ruota da Guido Migliozzi, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta.