Golf

Golf, US Open 2020: i favoriti. Dustin Johnson e Jon Rahm, ma non solo: il gran ballo dei grandi a New York

Pubblicato

il

Ci sono tanti argomenti che girano intorno allo US Open 2020, e tutti meritevoli di approfondimenti più o meno ampi. Uno di questi riguarda il novero dei favoriti, abbastanza ampio da comprendere tante sfaccettature, inclusa quella relativa alla corsa al numero 1 del mondo.

La testa dell’OWGR ce l’ha Dustin Johnson: l’americano, non a torto, è dato per favorito numero uno, considerando anche le sue ottime prestazioni recenti, che gli sono valse il titolo di Player of the Year sul PGA Tour. Il suo status, però, non è inattaccabile. C’è lo spagnolo Jon Rahm a dargli più filo da torcere di tutti, sia nel senso di battaglia per il successo finale dalle parti di New York che in termini di ranking. Un duello, il loro, che va avanti da settimane e settimane e che non sembra volersi fermare.

C’è chi, però, vuole guastare la battaglia: basti pensare al solito Justin Thomas, che è sempre lì con i migliori, o ai volti nuovi, in maniera maggiore o minore, come Xander Schauffele (nominato Rookie of the Year sul PGA Tour) e Collin Morikawa, l’uomo che ha fatto irruzione nella storia del golf vincendo il suo primo Major appena al secondo tentativo. Certo, anche Rory McIlroy è sempre da considerare, ma non è facile capire quale sia il vero momento del nordirlandese, che pure al Tour Championship ha fatto vedere vari lampi.

Più difficili le strade di altri nomi di grido (tolto Brooks Koepka, che non sarà in gara). Il vincitore di un anno fa, Gary Woodland, dopo il lockdown non ha brillato in alcun modo, mentre per quanto riguarda Tiger Woods le speranze, sempre usuali  per i suoi tifosi, rimangono piuttosto basse: finora, dal ritorno del golf, non ha fatto meglio del 37° posto al PGA Championship.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL GOLF

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version