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Golf, US Open 2020: terzo round impeccabile di Matthew Wolff. L’americano vola al comando ad un giro dal termine. Paratore 27°

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Grazie ad un perfetto round da -5 (65 colpi) Matthew Wolff vola al comando degli US Open 2020. Il 21enne americano piazza 6 birdie ed un bogey assestandosi ad un complessivo -5 (205 colpi) sul difficile percorso par 70 del Winged Foot Golf Club di Mamaroneck (New York, Stati Uniti). Seconda posizione a due lunghezze di distanza per il connazionale Bryson DeChambeau, mentre chiude il podio momentaneo con lo score di -1 il veterano sudafricano Louis Oosthuizen, che risale dal dodicesimo posto di ieri.

Quarta piazza alla pari con il par per il nipponico Hideki Matsuyama e per gli statunitensi Harris English e Xander Schauffele, mentre al settimo posto con +1 troviamo Rory McIlroy. Il nordirlandese si è distinto recuperando ben 15 posizioni grazie al -2 di giornata. Stesso parziale per l’americano Zach Johnson, che recupera 20 posizioni chiudendo il terzo round all’ottavo posto in compagnia del norvegese Viktor Hovland e dello spagnolo Rafa Cabrera Bello. Con 38 avversari scavalcati è di Alex Noren una delle migliori giornate. Lo svedese con -3 riemerge dal centro classifica portandosi ad un complessivo +3 in undicesima posizione.

Crolla invece l’americano Justin Thomas. Il leader al termine del round d’apertura si incarta producendo un +6 da dimenticare che lo porta al 17* posto con +4 (214 colpi). +6 e 27esima piazza per il nostro Renato Paratore. Il 24enne romano termina la terza fatica con +3 (4 bogey, un birdie), portando lo score complessivo a +6 (216 colpi). Piccola battuta d’arresto dunque dopo gli incoraggianti primi due round, ma tutto sommato un ottimo US Open sinora giocato dal capitolino.

Crollo verticale per Jon Rahm. Lo spagnolo, numero due dell’Official World Golf Ranking, occupa la 31esima posizione con +7, a due lunghezze dal rivale di classifica Dustin Johnson (21° con +5).

Oggi spazio all’ultimo e decisivo round con il sorprendente Wolff a caccia del suo primo Major della giovane carriera. Ricordiamo che il 21enne californiano ha finora portato a casa il solo 3M Open nel 2019. Sarebbe dunque un colpaccio, ma dovrà fare i conti con golfisti navigati del calibro di Oosthuizen, McIlroy e dei connazionali DeChambeau, English e Schauffele, e soprattutto del par 70 di Mamaroneck che sta mietendo numerose vittime.

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Foto: LaPresse

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