Internazionali d’Italia 2020: Berrettini beffato da Ruud al tie-break del terzo set. Il norvegese in semifinale

Termina ai quarti di finale l’avventura di Matteo Berrettini agli Internazionali d’Italia 2020. Il tennista romano ha perso in tre set contro il norvegese Caspeer Ruud, che si è imposto per 4-6 6-3 7-6 (5). Una vera e propria battaglia sportiva risolta al tie-break dell’ultimo parziale. Una beffa per il tennista numero 8 del mondo, che puntava ad entrare tra i migliori quattro della manifestazione.

Berrettini parte fortissimo e nel primo game, sfruttando anche qualche indecisione dell’avversario al servizio, piazza il break. Ruud prova a rispondere subito salendo 0-30, il tennista romano si riporta in parità grazie a due efficacissime prime. Il norvegese riesce comunque a procurarsi una palla break ma l’azzurro l’annulla immediatamente (2-0). Dopo tre game abbastanza veloci è nuovamente il numero 34 del ranking ATP a mettere sotto pressione il tennista italiano, procurandosi una nuova palla break che Berrettini annulla ancora una volta (4-2). Il finale di set è davvero molto intenso. Nel decimo game il romano si procura un preziosissimo set point che spreca con un rovescio impreciso di poco (5-4). Nel gioco seguente è Ruud ad avere l’occasione per ritornare in parità, ma l’azzurro si affida al consolidato schema: servizio e dritto che non tradisce. Berrettini riesce così a vincere il primo parziale con il punteggio di 6-4.

Il secondo set inizia in maniera opposta rispetto al precedente, questa volta è il norvegese a trovare subito il break che vale il 2-0. Berrettini mostra qualche difficoltà al servizio e non è fluido nei colpi come nel parziale precedente, mentre Ruud continua col suo gioco sempre in spinta. L’azzurro, purtroppo, non riesce a crearsi alcuna occasione per strappare il servizio all’avversario, anzi nell’ottavo gioco deve anche annullare un set point. La normale conseguenza è il 6-3 in favore del numero 34 del mondo con il quale si conclude il set.

Anche il terzo parziale inizia malissimo per Berrettini, che subisce il secondo break della partita. Nonostante il tentativo di reazione del numero 8 del mondo, Ruud tiene il servizio nel gioco successivo (2-0). Il match prende una direzione decisamente sfavorevole per il tennista romano, che trova però dentro di sé la forza e la capacità di chiudere all’angolo il norvegese, che con un rovescio tirato in rete ripristina la parità (3-3). Una partita così spettacolare ed equilibrata non può che avere un solo epilogo, ovvero il tie-break. Berrettini piazza un mini break, salvo restituirlo subito dopo (2-2). L’azzurro trova un nuovo allungo fino al 5-3, ma poi la luce si spegne e Ruud trova il parziale di 4-0 che gli consente di trionfare.

Le statistiche mostrano una percentuale di prime in campo decisamente a favore dell’italiano, 67% contro il 53% dell’avversario, anche se Ruud ottiene un maggior numero di punti con la prima, 79% contro il 75% dell’azzurro. Migliore la percentuale per il norvegese anche nei punti ottenuti con la seconda, ovvero 55% contro il 45% di Berrettini.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Lapresse