Ciclismo
L’Italia ha trovato il suo Dio del Tempo che è sempre mancato. Filippo Ganna e una prima volta indelebile
La cronometro non è mai stato l’esercizio prediletto dei ciclisti italiani. La battaglia contro le lancette è stata spesso trascurata dai nostri portacolori, praticamente mai cultori di uno sforzo così atipico e massacrante. Anche i grandi corridori delle corse a tappe hanno sempre puntato sulle proprie abilità in salita, piuttosto che su questa specialità, per puntare alla classifica generale. Fino a oggi l’Italia non aveva mai vinto un oro ai Mondiali in questa disciplina, ma finalmente anche noi abbiamo il Dio del Tempo. Filippo Ganna è quel ciclista che è sempre mancato alle nostre latitudini, un fuoriclasse indiscusso che ha firmato una prima volta indelebile e che ha scritto una vera e propria pagina del ciclismo nostrano.
Chronos è a casa nostra, finalmente. Abbiamo aspettato quasi un secolo per avere un ragazzo in grado di giganteggiare e di domare il tempo, di impadronirsi dell’orologio, di fare muovere le lancette a suo piacimento. A Imola abbiamo assistito a uno show strabiliante, una vera e propria locomotiva ha divorato i 31,7 km di un percorso adatto ai grandi specialisti, dove bisognava spingere lunghi rapporti e dove la gamba da passista è fondamentale. Un Albatros azzurro ha volato divinamente di fronte al suo pubblico, trionfando in casa senza sentire la pressione. Si è scatenato sull’asfalto, aprendo le sue ali maestose e liquidando una concorrenza spietata con una facilità disarmante.
[sc name=”video-sky-articolo”]
Filippo Ganna è l’incarnazione della velocità: Campione del Mondo a cronometro, quattro volte Campione del Mondo nell’inseguimento individuale. L’uomo in grado di coniugare la strada e la pista alla perfezione, un 24enne che può puntare alla prima maglia rosa all’imminente Giro d’Italia, che punta a scendere sotto i 4 minuti nell’inseguimento, che ha in mente il Record dell’Ora e che ha già messo nel mirino le Olimpiadi. Il Dio del Tempo è tutto nostro, per la prima volta, magnificamente indelebile.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO
stefano.villa@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse