MotoGP
Moto3, GP Emilia Romagna 2020: secondo round a Misano con una classifica riaperta, in attesa degli italiani…
Misano Adriatico è pronta ad ospitare il secondo round del Mondiale Moto3 2020. Dopo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini della scorsa settimana ora tocca a quello dell’Emilia Romagna, per dare il via alla seconda parte della stagione, con una situazione nuovamente in bilico. La caduta di Albert Arenas nel corso della gara di domenica ha, sostanzialmente, riaperto la corsa verso il titolo. Lo spagnolo sembrava veleggiare con un buon margine di vantaggio sugli inseguitori, ma l’errore in gara-1 di Misano ha rovinato tutto.
Sia ben chiaro, è impensabile chiedere la giusta continuità ai ragazzi della classe più leggera. Alla loro giovane età non è ancora possibile gestire al meglio ogni gara. Ma, fino a domenica, il portacolori del team KTM Aspar sembrava gestire da veterano ogni situazione. Tre vittorie e un secondo posto nelle prime sei gare, quando è arrivato il secondo “zero” della sua annata. Ora il ventitreenne spagnolo mantiene solamente 5 lunghezze di vantaggio su Ai Ogura, 14 su John McPhee. Sono loro tre al momento i grandi candidati a lottare fino alla fine per il titolo. Al loro inseguimento, con qualche errore di troppo qua e la, Tatsuki Suzuki, anche se accusa già 29 punti di distacco, quindi al quinto e sesto posto troviamo Tony Arbolino e Celestino Vietti, i due unici italiani che possano ancora sperare in sogni di gloria. Il loro distacco si attesa rispettivamente sui 36 e 40 punti, per cui ora sarà fondamentale non sbagliare più nulla.
Sarà ancora John McPhee a vincere a Misano? Due gare di fila in Moto3 non sono certo semplici da vincere, ma l’inglese del team Honda Leopard vuole finalmente ingranare la marcia giusta. Albert Arenas è, e rimane, il grande candidato alla vittoria finale, con un Ai Ogura che, zitto zitto, con cinque podi e un quarto posto in sette uscite, conferma di essere pronto alla zampata giusta.
Sul fronte italiano c’è la necessità di una scossa. Dennis Foggia ha vinto a Brno, Celestino Vietti al Red Bull Ring. Prima e dopo tuttavia, troppi alti e bassi. Loro, quantomeno, un “alto” l’hanno avuto, mentre gli altri hanno totalizzato qualche “basso” di troppo. Occorre qualcosa di più. C’è ancora tempo per sognare in grande, ma bisogna voltare pagina. Misano 2 sarà l’occasione giusta per i nostri colori?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse