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Motocross
Motocross, Tony Cairoli secondo in classifica generale dopo il 1° round a Faenza, ma Herlings è sempre più leader in MXGP
Il sesto appuntamento del Mondiale 2020 di Motocross è andato in archivio. La prima tappa del trittico faentino ha visto nella classe regina della MXGP un Tony Cairoli determinato e competitivo. Il siciliano ha lottato fino alla fine col coltello tra i denti e i due terzi posti delle manche al Monte Coralli sono rappresentativi di una forma più che buona e di una voglia di combattere con chi in questo momento è davanti.
Sul tracciato impegnativo, in terra emiliana, Tony ha messo in mostra un buon feeling con la sua KTM, dando risposte sulla sua ritrovata forma fisica, dopo gli intoppi del passato che in un modo o nell’altro ne avevano condizionato le prestazioni. I riscontri sono chiari, al pari del secondo posto in classifica generale, per cui il guanto di sfida è lanciato in vista di quel che sarà. Si parlava di trittico: mercoledì e domenica prossima sarà sempre il duro italiano teatro di nuove sfide, lungo i canali profondi della prova di Faenza e per Cairoli nuove chance per tentare l’inseguimento a chi in questo momento è sempre più leader.
Ci si riferisce a Jeffrey Herlings, primo in gara-1 e in gara-2, venuto fuori alla distanza nelle due prove andate in scena nel Bel Paese. Dopo i guai dell’anno scorso, “L’Olandese volante” ha messo al loro posto i pezzi del puzzle e il computo delle vittorie di manche è salito a cinque. Una prestazione da attore consumato, girando su un ritmo costante e veloce, gestendo al meglio le asperità del tracciato. Il vantaggio ora su Tony è di 60 punti, ma ancor più del margine è la fiducia con cui ha guidato a far spavento, rendendo complicato il target di TC222.
Di ciò dovrà preoccuparsi Cairoli, ma anche il campione del mondo 2019 Tim Gajser, decisamente sottotono nella domenica faentina. I soli 29 punti racimolati, tra errori e scarso feeling con la Honda, sono un dato inequivocabile delle difficoltà dello sloveno, distante 67 lunghezze da Herlings. Appare chiaro che già dal prossimo appuntamento italiano, Gajser dovrà cambiare registro.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo