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MotoGP, Andrea Dovizioso a picco con la Ducati. Sempre peggio, il Mondiale scappa via

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Andrea Dovizioso domani scatterà dalla diciassettesima casella della griglia del Gran Premio di Catalogna 2020 della MotoGP. Diciassettesima. Sì, avete letto bene. Un risultato davvero pessimo per il pilota romagnolo, inutile girarci attorno, che sa già che domani dovrà lottare con le unghie e con i denti per limitare i danni in ottica classifica generale. Il portacolori della Ducati (che già nella doppietta di Misano non aveva certo brillato) deve difendere un punto, un singolo punticino, di vantaggio sui più immediati inseguitori, ovvero Fabio Quartararo e Maverick Vinales che, invece, partiranno rispettivamente dalla seconda e quinta posizione. Tutta un’altra musica.

In poche parole tutto sembra remare contro Andrea Dovizioso. Un pilota sempre più solo, sia a livello di scuderia (che lo ha ampiamente scaricato), sia a livello di guida della sua GP20. Non c’è molto da dire, la moto di Borgo Panigale proprio non va nella sua direzione. A livello di conduzione di curva, comportamento delle nuove gomme Michelin, e frenata, rimane un vero e proprio rompicapo per il romagnolo. Il diciassettesimo posto odierno, davanti solamente ad altri cinque piloti, conferma e anzi sottolinea tutte queste difficoltà.

 

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Con quale morale e quali motivazioni il classe 1986 può andare a giocarsi un titolo in questo modo? Andrea Dovizioso vuole a tutti i costi lo scettro della classe regina, dopo tre secondi posti consecutivi alle spalle di Marc Marquez, ma forse l’impresa più grande la sta vivendo ora. Per colpa di una moto che proprio non riesce a portare nella sua direzione. Oggi sul tracciato del Montmelò, poi, le criticità si sono davvero amplificate, e concentrate in un T4 nel quale la moto tinta di rosso lascia decimi su decimi rispetto a Yamaha e Suzuki.

Dopo i primi settori nei quali, decimo più, decimo meno, la GP20 procede in maniera similare rispetto agli avversari, nelle curve e curvoni finali no, li proprio non va. Un fardello pesantissimo che è costato al forlivese la partenza dalla sesta fila. Diciassettesima casella della griglia. Quasi un incubo per “Desmo Dovi”. Domani sarà chiamato alla grande impresa, e forse nemmeno sarà sufficiente. Il Mondiale MotoGP 2020 sta sfuggendo sempre più di mano e mantenere la vetta della graduatoria domani sera sarà davvero un mezzo miraggio…

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto:  Hazrin CRIC / Shutterstock.com

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