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MotoGP, Ducati in difficoltà: la GP20 ha poco grip, Dovizioso e Bagnaia indietro

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Ducati: abbiamo un problema! Citando la famosa frase dell’equipaggio della Apollo 13 quando si trovava in prossimità della Luna, oggi la scuderia di Borgo Panigale non ha approcciato nel migliore dei modi al fine settimana del Gran Premio di Catalogna 2020 di MotoGP, ma i motivi sono per una volta molto chiari. No, non stiamo parlando dei difetti storici, ovvero conduzione di curva e comportamento della nuove gomme Michelin. Sulla pista posizionata vicino a Barcellona, infatti, la GP20 ha pagato a dazio a livello di grip.

E non per qualcosa di poco conto. Francesco “Pecco” Bagnaia, per esempio, ha ammesso che non ha mai sofferto a livello di aderenza come accaduto oggi in tutta la sua carriera. Sintomo che la moto emiliana deve assolutamente rimboccarsi le maniche sin dalla terza sessione di prove libere di domani, dato che la situazione, al momento, è preoccupante.

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Il migliore in casa Ducati, e di gran lunga, è risultato Johann Zarco del team Reale Avintia, ma il francese è la classica eccezione che conferma la regola. il suo 1:39.898 centrato nella fasi finali della FP2, infatti, ha sfiorato per appena 109 millesimi il record di Franco Morbidelli ma, come ben sappiamo, l’ex Yamaha Tech3 nel giro secco sa sempre esaltarsi.

Tutti gli altri portacolori della scuderia di Borgo Panigale, invece, arrancano e non poco a livello di graduatoria combinata. Alle spalle di Johann Zarco, infatti, c’è il vuoto. Bisogna scendere fino alla dodicesima posizione di Jack Miller distante ben 837 millesimi dalla vetta e 124 millesimi dalla top 10 per trovare un altro rappresentante del team bolognese. Andrea Dovizioso non è andato oltre la quindicesima posizione a 1.072 dalla vetta (non migliorando addirittura nel pomeriggio), quindi Francesco “Pecco” Bagnaia chiude il suo venerdì in ventesima posizione a 1.548, mentre Danilo Petrucci ha chiuso addirittura ventiduesimo e ultimo (alle spalle anche di Tito Rabat) a 2.270.

Una vera e propria giornata nera per la Ducati che non ha grip ed è stata costretto spesso a girare con le gomme più soffici per provare a far fronte a queste difficoltà. La prime due sessioni hanno messo in mostra una GP20 allarmante al Montmelò. Domani servirà un cambio di passo radicale. Entrare nella top10 per evitare la Q1 sarà già una mezza impresa. Andrea Dovizioso si trova di fronte ad un bivio fondamentale della sua annata. Un’altra prova come Misano significherebbe non solo perdere la vetta della classifica generale, ma ufficializzare come il feeling con la moto emiliana rimarrà un miraggio lungo tutto il corso del campionato.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto:  Hafiz Johari / Shutterstock.com

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