MotoGP

MotoGP, GP Misano 2: Valentino Rossi e Morbidelli, si fa dura per il podio. Serve una grande partenza

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Le qualifiche del Gran Premio di Emilia Romagna 2020 sono andate in archivio con un risultato al di sotto delle aspettative per Valentino Rossi e Franco Morbidelli, grandi protagonisti sempre a Misano nello scorso weekend in occasione del primo dei due eventi in programma sul suolo italiano. I centauri italiani della Yamaha hanno fatto più fatica del previsto sul giro secco, dovendosi accontentare di scattare domani dalla terza fila sulla griglia di partenza di una gara che si preannuncia dunque in salita in ottica podio. Nelle prime due file sono infatti presenti tre piloti sulla carta molto competitivi sul passo come Maverick Vinales, Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, che potrebbero dunque prenotare i tre posti sul podio al netto di eventuali stravolgimenti allo start.

Valentino Rossi, 4° nel GP di San Marino domenica scorsa, ha disputato un buon sabato difendendosi egregiamente in qualifica con il settimo tempo dopo aver faticato molto nelle libere del venerdì in sella alla sua M1. Il Dottore ha firmato un notevole 1’31″436, migliorando di quattro decimi rispetto al Q2 di sette giorni fa, tuttavia in molti hanno effettuato un passo avanti davvero impressionante e lo hanno fatto retrocedere di una fila in griglia. Il potenziale espresso dal nove volte campione del mondo sul ritmo è molto buono ma non così devastante specialmente ad inizio stint, perciò sarà fondamentale azzeccare una grande partenza per prendere subito il treno del gruppetto di testa senza perdere tempo alle spalle delle KTM (4° Pol Espargarò, 6° Brad Binder) e della Ducati di Jack Miller (2°).

Discorso abbastanza simile anche per quanto riguarda Franco Morbidelli, che è passato sul medesimo tracciato romagnolo dalla seconda piazza di sabato scorso all’ottava posizione odierna al termine delle qualifiche valevoli per il GP di Emilia Romagna. In questo caso il miglioramento da un weekend all’altro è stato davvero minimo nel time-attack per l’italo-brasiliano, che ha limato circa un decimo e mezzo con il suo 1’31″566 siglato oggi in Q2. Il Campione del Mondo Moto2 del 2017 non potrà dunque replicare la condotta di gara attuata a Misano 1, in cui si prese la prima posizione in partenza per poi non lasciarla più fino alla bandiera a scacchi. Domani sarà necessario un ottimo scatto al via per restare davanti alle Ducati ufficiali (9° Petrucci, 10° Dovizioso) e per provare a scavalcare almeno una delle due KTM presenti in seconda fila, in modo da non lasciar scappare via il terzetto dei favoriti.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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