MotoGP
MotoGP, i precedenti di Andrea Dovizioso nel GP di Catalogna: un successo e tante delusioni al Montmelò
Non sarà Phillip Island, circuito nel quale sia Andrea Dovizioso, sia la sua Ducati, proprio non si sentono a proprio agio, ma anche il circuito del Montmelò è davvero poco gradito al pilota romagnolo. Quest’anno il forlivese dovrà assolutamente invertire la rotta sul tracciato posizionato a pochi chilometri da Barcellona perchè dovrà fare di tutto per mantenere la vetta della classifica generale del Mondiale MotoGP 2020. Il Gran Premio di Catalogna, dunque, sarà di capitale importanza in un campionato che prevede quattro piloti divisi in 4 punti a lottare per il titolo.
La conformazione del circuito è in genere molto apprezzata dai piloti: due lunghi rettilinei che finiscono con curve che si aprono in ampiezza, consentendo ai mezzi a motore di prendere una buona velocità; la curva in leggera pendenza Elf, aggiunge poi quel pizzico di imprevedibilità in più al percorso rendendolo ancora più divertente. Non vanno dimenticati tratti come la curva Campsa o la Sabadell che permettono davvero di fare la differenza.
Barcellona è un circuito abbastanza atipico, negli ultimi tre anni ha visto due successi per la Ducati, uno proprio con Dovizioso e uno con Jorge Lorenzo, prima della vittoria di un anno e tre mesi fa di Marc Marquez, favorita anche dalla clamorosa caduta in avvio con il maiorchino della Honda che “fece strike” con Valentino Rossi, Maverick Vinales e proprio Andrea Dovizioso, eliminandoli tutti sin dal via.
Ad eccezione del successo appena ricordato però Dovizioso ha sempre vissuto fine settimana travagliati in Catalogna, dal 2013 in poi infatti non è mai riuscito ad andare oltre la settima posizione, collezionando anche due ritiri per cadute come è avvenuto nel 2018; inutile sottolineare quanto sia importante invertire questo brutto trend e continuare a cullare davvero il sogno di acciuffare il primo titolo della sua carriera nella classe regina.
Per rimarcare come la pista catalana sia sempre stata ostica per il romagnolo, è sufficiente ricordare come nelle sue due prime esperienze su questo tracciato 2002 e 2003 nella classe 125, arrivarono due ritiri, prima del secondo posto del 2004 sempre nella classe più leggera alle spalle di Hector Barberà. Nel 2005 passaggio alla classe 250 e terzo posto alle spalle di due campioni come Dani Pedrosa e Casey Stoner, quindi nel 2006 arriva il primo successo per appena 95 millesimi su Jorge Lorenzo, mentre terzo è Alex De Angelis. Nel 2007 nell’ultimo anno nella classe mediana Dovizioso è di nuovo terzo, prima dello sbarco in MotoGP che, come detto, coincide con poche gioie in terra iberica. Quarto nel 2008 e 2009, quindi quattordicesimo nel 2010, di nuovo quarto nel 2011, poi finalmente un podio (terzo) nel 2012, prima di un settimo posto nel 2013 ed un ottavo nel 2014. Gli ultimi anni sono davvero peculiari con tre ritiri (2015, 2018 e 2019) da mettere assieme alla splendida vittoria del 2017, mentre nel 2016 il ducatista ha chiuso al settimo posto.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Hazrin CRIC / Shutterstock.com